Rimedi naturali per la dermatite nel cavallo: queste le soluzioni dolci ma efficaci

 

In questo articolo parliamo di…

  • La dermatite nel cavallo, in particolare la "Dermatite Estiva Recidivante" (DER), è una condizione fastidiosa scatenata principalmente dalla reazione allergica alle punture di insetti. Comprenderne le cause e i sintomi ti permette di intervenire in modo mirato e consapevole per migliorare il suo benessere generale durante i periodi critici.
  • Esistono numerosi rimedi naturali che possono coadiuvare la gestione della dermatite equina. Dagli oli essenziali con proprietà lenitive e repellenti, queste soluzioni "dolci" mirano a ridurre il prurito, proteggere la cute e favorire la sua rigenerazione, offrendo un'alternativa o un complemento ai trattamenti convenzionali, sempre nel rispetto della sensibilità del tuo cavallo.
  • La prevenzione gioca un ruolo fondamentale nel controllo della dermatite. Un ambiente meno favorevole agli insetti è una prima, grande difesa. Adottare strategie di gestione ambientale, come l'uso di barriere fisiche (coperte e maschere) e la pulizia accurata della scuderia può significativamente ridurre l'esposizione agli agenti scatenanti e migliorare la qualità di vita del tuo cavallo, limitando l'insorgenza e la gravità degli episodi.

In presenza di sintomi riconducibili a DER o altre forme di dermatite cutanea, l’approccio integrato tra terapie convenzionali e fitoterapia può fare la differenza nel ridurre l’infiammazione e migliorare la qualità della vita dell’animale

La dermatite nel cavallo, una condizione cutanea che può causare notevole disagio al tuo fedele amico, è una preoccupazione comune per molti proprietari. Fortunatamente, la natura ci offre un arsenale di soluzioni "dolci" per coadiuvare la gestione di questo problema.

Affrontare la dermatite non significa necessariamente ricorrere subito a interventi invasivi; un approccio olistico, che consideri il benessere generale del cavallo e l'utilizzo di rimedi naturali, può fare una grande differenza.

Capire cosa scatena questa irritazione e come si manifesta è la prima cosa da fare per poter poi scegliere le strategie più adatte e riportare sollievo al tuo amico quadrupede.

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Dermatite equina pruriginosa: tipi più comuni e terapie veterinarie indicate

La dermatite pruriginosa nel cavallo non è sempre dovuta alla DER, ma può derivare da diverse cause.

Dermatofitosi (micosi)

Una delle cause più comuni di dermatite pruriginosa nel cavallo è la dermatofitosi, una micosi superficiale causata da funghi come Trichophyton equinum o Microsporum spp..

Si tratta di una condizione altamente contagiosa, trasmissibile anche agli esseri umani (zoonosi), e spesso si presenta in cavalli giovani o immunodepressi. Le lesioni sono tipicamente rotonde, alopeciche, con margini netti e desquamazione.

La diagnosi si conferma tramite esame microscopico del pelo, coltura fungina o test PCR.

Il trattamento prevede l’uso di antifungini topici, come shampoo a base di enilconazolo, e nei casi più estesi o recidivanti, anche antifungini sistemici.

Infestazioni da acari (es. *Chorioptes bovis*)

Un'altra possibile causa di dermatite è l’infestazione da acari, in particolare Chorioptes bovis, comune nei cavalli con mantello lungo come Frisoni o Shire.

Questi acari si localizzano prevalentemente sugli arti posteriori, causando prurito, croste e desquamazione, soprattutto intorno al pastorale e al garretto.

La diagnosi avviene mediante raschiato cutaneo e identificazione degli acari al microscopio. La terapia consiste nella somministrazione di acaricidi topici (es. permetrina, fipronil) e, in casi più gravi, trattamenti sistemici con ivermectina orale o iniettabile, sempre sotto prescrizione veterinaria.

Anche la disinfezione dell’ambiente è fondamentale per prevenire reinfestazioni.

Dermatite da contatto o reazione avversa a farmaci

Non bisogna infine dimenticare la dermatite da contatto, una reazione infiammatoria della pelle causata da sostanze irritanti o allergeni presenti nell’ambiente.

Queste dermatiti possono derivare dall’uso di disinfettanti, lozioni, repellenti o farmaci topici non tollerati dal singolo animale.

I sintomi comprendono eritema, prurito localizzato, gonfiore, vescicole o desquamazione. La diagnosi è di tipo clinico e si basa sull’anamnesi e sulla sospensione della sostanza sospetta.

Il trattamento consiste nella rimozione dell’agente irritante, lavaggi con shampoo delicati e, nei casi più reattivi, l’uso di corticosteroidi topici per ridurre l’infiammazione.

Dermatite estiva recidivante

La DER è una forma cronica e recidivante di dermatite allergica causata dalla reazione del cavallo alle punture di piccoli insetti, in particolare i Culicoides spp..

Si manifesta nei mesi caldi con prurito intenso, soprattutto su criniera, base della coda, ventre e garrese. Il cavallo si gratta con forza, provocando alopecia, croste e ispessimento della pelle.

La diagnosi è clinica e si basa sul carattere stagionale e localizzato delle lesioni. Il trattamento include corticosteroidi sistemici e antistaminici per le fasi acute, repellenti specifici per equidi (a base di permetrine, DEET), barriere fisiche e, nei casi selezionati, immunoterapia desensibilizzante.

Il controllo ambientale è fondamentale, e l’uso di coadiuvanti naturali può essere utile, ma sempre sotto guida veterinaria.

Questi trattamenti possono essere affiancati da prodotti naturali, ma mai sostituiti da essi. È sempre il veterinario a definire il piano più adatto al singolo cavallo.

Soluzioni dalla natura: oli essenziali, prodotti lenitivi e fitoterapia

Fortunatamente, la natura ci mette a disposizione diverse opzioni preziose. Gli oli essenziali, ad esempio, possono essere un valido aiuto: l'olio di neem, estratto dai frutti e dai semi dell'albero di neem, è particolarmente apprezzato.

Le sue proprietà sono note da secoli; è tradizionalmente utilizzato per le sue capacità lenitive sulla pelle irritata e perché il suo odore caratteristico può risultare sgradito agli insetti, offrendo una sorta di blanda protezione naturale.

Per un supporto mirato alle lesioni cutanee, provocate da un grattamento esagerato, di concerto con il veterinario, potresti considerare prodotti specifici formulati con ingredienti vegetali di alta qualità.

Hypermix® è un ottimo esempio: si tratta di un prodotto a base vegetale che sfrutta la sinergia tra l'estratto oleoso dei fiori di iperico (Hypericum perforatum) e l'appena citato olio di neem (Azadirachta indica).

L'iperico è noto per le sue proprietà coadiuvanti nella rigenerazione dei tessuti e nel favorire la riepitelizzazione, mentre il neem, come già detto, ha proprietà lenitive e cicatrizzanti, oltre a creare un ambiente sfavorevole alla colonizzazione batterica e ad essere sgradito agli insetti.

Questa combinazione aiuta nel trattamento delle ferite e lesioni esterne nel cavallo, stimolando la riparazione della cute. Piuttosto, vista l'azione fotosensibilizzante dell'iperico, in particolare nei cavalli dalla cute chiara, l'animale così trattato deve essere tenuto lontano dal sole, in zone ombreggiate, per l'intera durata del trattamento.

Per un'azione esterna mirata, che agisca direttamente sulla cute irritata, esistono prodotti per uso veterinario pensati per detergere e lenire con delicatezza.

Per esempio, per la detersione della pelle sensibile, si può considerare Kanarescue® Bath, uno shampoo dermatologico a basso tenore di schiuma formulato con calendula, arnica e CBD idrosolubile prodotto sinteticamente. Questo prodotto è un trattamento di supporto in caso di dermatosi e arrossamenti, perché garantisce una pulizia delicata che rispetta il pH della pelle, offrendo un'azione calmante e balsamica.

Come trattamento complementare, o per un'applicazione localizzata che non necessita di risciacquo, è disponibile Kanarescue® Foam. Si tratta di una spuma dermatologica a base di achillea, arnica e CBD sintetico e idrosolubile.

Le sue proprietà emollienti e idratanti la rendono indicata come supporto in caso di prurito e irritazioni. Entrambi i prodotti contribuiscono a lenire e prevenire situazioni di malessere, attenuando infiammazioni e pruriti grazie alle proprietà del cannabidiolo, noto per la sua azione antiossidante e protettiva sulla cute.

 

Per un supporto lenitivo e per contribuire al benessere generale della pelle del tuo cavallo, potresti considerare Kanarescue® Horse. Si tratta di un prodotto a base vegetale, una soluzione idrosolubile formulata con cannabidiolo sintetico e arricchita con numerosi estratti naturali.

L'aloe vera è nota per le sue proprietà depurative, rigeneranti e antinfiammatorie, oltre a sostenere il sistema immunitario. I semi di pompelmo apportano benefici antiossidanti e antibatterici, agendo contro un'ampia gamma di microrganismi. La menta piperita offre un effetto calmante, rinfrescante e disinfettante, mentre la salvia contribuisce con le sue note proprietà antinfiammatorie e antisettiche. Il cannabidiolo sintetico stesso è una fonte di antiossidanti naturali ed è considerato un alleato contro lo stress dell'animale.

Questa combinazione è studiata per aiutare a lenire e prevenire situazioni di malessere, offrendo un'azione rilassante che può attenuare infiammazioni e pruriti. Tutti i prodotti della linea Kanarescue® non contengono metalli pesanti e sono privi di OGM e THC.

Tuttavia, questi prodotti non sostituiscono i trattamenti prescritti dal medico veterinario e il loro impiego deve sempre avvenire sotto controllo professionale, come eventuali coadiuvanti nel piano terapeutico.

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Prevenzione naturale della dermatite equina: protezione dagli insetti e cura dell’ambiente

Prevenire è sempre meglio che curare, soprattutto quando si parla di dermatiti nel cavallo, che possono avere cause molto diverse: parassiti, micosi, allergie stagionali, contatto con sostanze irritanti o reazioni avverse a farmaci. Anche se non puoi eliminare del tutto il rischio, puoi adottare una serie di buone pratiche che fanno davvero la differenza, qualunque sia l’origine della dermatite.

Cura dell’ambiente: primo alleato contro funghi, acari e insetti

Una scuderia pulita e ben areata è il primo passo per evitare la proliferazione di funghi (come nel caso della dermatofitosi) e acari (Chorioptes bovis). Effettua regolarmente la pulizia e disinfezione di box, recinti, mangiatoie e attrezzi. Elimina le lettiere umide e cambia spesso la paglia o il truciolato.

Cavallo con protezione anti insetti | RimosVet

Evita l’accumulo di fango e umidità: le zone fangose favoriscono sia le micosi cutanee che la presenza di insetti e parassiti. In caso di infestazioni pregresse, disinfetta anche le superfici in cui il cavallo ha soggiornato, per prevenire reinfestazioni da acari o batteri.

Ridurre l’esposizione agli insetti: fondamentale per la dermatite estiva

Nel caso specifico della DER, è cruciale limitare il contatto con i Culicoides, i piccoli insetti ematofagi che scatenano la reazione allergica. Per farlo:

  • proteggi fisicamente il tuo cavallo con coperte anti-insetto leggere e maschere copri-orecchie, ideali nei mesi caldi;
  • evita di lasciarlo all’aperto all’alba e al tramonto, quando gli insetti sono più attivi;
  • utilizza ventilatori nei box: la corrente d’aria disturba il volo dei moscerini;
  • applica regolarmente repellenti naturali o autorizzati per uso equino, ricordando di testarne prima la tollerabilità su una piccola area.

Gestione dei prodotti topici: attenzione a sostanze irritanti

Per evitare dermatiti da contatto o reazioni avverse a farmaci, è importante prestare attenzione ai prodotti che applichi sulla pelle del cavallo.

Se noti irritazioni dopo l’uso di disinfettanti, spray, repellenti o unguenti, sospendili subito e consulta il veterinario.

Scegli prodotti delicati e specifici per animali, preferibilmente a base naturale. Lava il cavallo con shampoo dermoprotettivi in caso di sporco accumulato o dopo trattamenti prolungati.

Rinforzare la barriera cutanea dall’interno

Un cavallo con una pelle sana e un sistema immunitario forte sarà meno esposto alle complicazioni legate alla dermatite. Per questo è utile integrare l’alimentazione con:

  • acidi grassi Omega-3 e Omega-6 (olio di lino, olio di pesce);
  • integratori a base di zinco, biotina e vitamina E, utili per la salute di cute e mantello;
  • fitocomplessi naturali con azione lenitiva, antiossidante e immunostimolante.

Consulta sempre il tuo veterinario prima di introdurre nuovi integratori nella dieta del cavallo, per scegliere la soluzione più adatta in base al tipo di dermatite.


Rimedi naturali per dermatite nel cavallo: domande frequenti

Quali sono i rimedi naturali più efficaci contro la dermatite estiva recidivante nel cavallo?

I rimedi naturali più efficaci includono l'uso di oli essenziali lenitivi come quello di neem, noti per le loro proprietà calmanti e repellenti verso gli insetti. Prodotti fitoterapici come Hypermix, a base di neem, aiutano la rigenerazione cutanea e creano un ambiente sfavorevole alla proliferazione batterica. Anche soluzioni a base di aloe vera, menta, salvia e semi di pompelmo possono offrire sollievo e contribuire al benessere generale della pelle. Tuttavia, è sempre consigliato il confronto con il veterinario per integrare in modo sicuro questi rimedi nel piano terapeutico dell’animale.

Come prevenire in modo naturale la dermatite nel cavallo?

La prevenzione naturale della dermatite nel cavallo parte da una corretta gestione ambientale: scuderie pulite, ben areate e prive di fango riducono il rischio di acari e micosi. È utile proteggere il cavallo con coperte anti-insetto e maschere nei periodi più a rischio e usare repellenti naturali tollerati. Anche evitare l’esposizione all’aperto durante l’alba e il tramonto aiuta, così come l’uso di ventilatori nei box. Un ambiente ben gestito riduce significativamente l’insorgenza di dermatiti allergiche o da contatto.

Quali integratori naturali aiutano a rinforzare la pelle del cavallo?

Gli integratori naturali possono giocare un ruolo importante nel rinforzare la barriera cutanea del cavallo. Tra i più utili ci sono quelli a base di Omega-3 e Omega-6, come olio di lino o di pesce, che migliorano la salute di cute e mantello. Anche lo zinco, la biotina e la vitamina E sono indicati per sostenere la rigenerazione cutanea. Inoltre, fitocomplessi con azione antiossidante e immunostimolante possono aiutare a prevenire l’insorgenza di dermatiti. È sempre bene scegliere questi integratori con l’aiuto del veterinario.

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