Dermatite interdigitale nel cane: segnali da non sottovalutare e soluzioni efficaci

 

In questo articolo parliamo di…

  • Quando si manifesta tra le dita del cane, questa condizione è spesso la spia di un problema sottostante, che può variare da infezioni batteriche o fungine ad allergie o corpi estranei. Capirne la causa è fondamentale per impostare una cura efficace.
  • Leccamento insistente delle zampe, arrossamenti, gonfiore e zoppia sono segnali inequivocabili che il cane sta provando disagio. Riconoscerli precocemente consente di intervenire prima che la situazione si aggravi, migliorando così la qualità di vita del proprio amico a 4 zampe.
  • Solo con esami specifici, come citologie, colture o test allergologici, il veterinario può individuare con precisione la causa e scegliere il trattamento più adatto. Antibiotici, antifungini, trattamenti topici e prodotti lenitivi naturali sono strumenti efficaci, ma vanno sempre usati con criterio e su indicazione del veterinario.

Arrossamenti, leccamenti ossessivi e dolore sono solo alcuni dei sintomi che meritano attenzione per evitare complicazioni e sofferenze prolungate

Avere un cane porta gioia e compagnia, ma anche la responsabilità di prenderci cura del suo benessere. Tra i vari problemi di salute che possono colpire i nostri amici a quattro zampe, la dermatite interdigitale è una condizione piuttosto comune e fastidiosa.

Si tratta di un'infiammazione della pelle, a volte molto dolorosa, che colpisce gli spazi tra le dita e i cuscinetti plantari.

Hai presente quando hai un sassolino nella scarpa: fastidioso, vero? Immagina di non poterlo togliere.

Ecco, è ciò che più o meno prova il tuo cane.

Insomma, se hai notato che il tuo animale si lecca insistentemente le zampe o manifesta altri segnali di disagio, questo articolo è per te.

Capiremo insieme cos'è questa infiammazione, come riconoscerla e, soprattutto, come puoi aiutare il tuo fedele compagno a ritrovare sollievo e serenità.

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Cos'è la dermatite interdigitale e perché si manifesta

La dermatite interdigitale, conosciuta anche con il termine più tecnico di pododermatite, è essenzialmente un'infiammazione della pelle che si localizza negli spazi delicati tra un dito e l'altro delle zampe del tuo cane, e talvolta può coinvolgere anche i cuscinetti plantari.

Non è una singola malattia, ma piuttosto un segnale che qualcosa non va. Le cause scatenanti possono essere molteplici e, a volte, possono anche sovrapporsi, rendendo la diagnosi un piccolo lavoro da detective per il tuo veterinario.

Tra i colpevoli più comuni troviamo le infezioni, che possono essere di natura batterica o fungina.

Oppure, il tuo cane potrebbe essere allergico a qualcosa che mangia (allergia alimentare), a elementi presenti nell'ambiente come pollini, acari della polvere, muffe (dermatite atopica), o persino a sostanze con cui le sue zampe vengono a contatto (dermatiti da contatto, ad esempio da detergenti per pavimenti o erbe irritanti).

Non dimentichiamo poi i corpi estranei, come piccole spine, frammenti di vetro o i fastidiosissimi forasacchi, che possono conficcarsi nella pelle causando infiammazione e infezione.

Traumi ripetuti, dovuti magari a corse su terreni particolarmente accidentati, o problemi posturali che portano a un appoggio scorretto della zampa, possono anch'essi contribuire all'insorgere di questo disturbo.

Può presentarsi in cani di ogni età, razza e taglia, anche se, talvolta, alcune conformazioni anatomiche o predisposizioni genetiche possono avere un ruolo.

Dopo aver chiarito le cause, cerchiamo di identificare i segnali che il tuo cane potrebbe inviarti.

Pastore tedesco con un problema alla zampa, che sia dermatite? | RimosVet

Occhi aperti: i segnali che il tuo cane ti sta inviando

Il tuo pet non può dirti a parole se qualcosa non va, ma il suo corpo e il suo comportamento insolito parlano chiaro, soprattutto quando si tratta di un disagio localizzato come quello alla zampa.

Uno dei segnali più evidenti, e spesso il primo che noterai, è un leccamento o una masticazione eccessiva e insistente delle zampe. Potrebbe sembrare un comportamento quasi ossessivo, un tentativo disperato di alleviare prurito o dolore.

Osservando da vicino, potresti notare un arrossamento intenso della pelle tra le dita, che a volte può estendersi ai cuscinetti. La zona interessata potrebbe apparire gonfia, calda al tatto, e il tuo amico potrebbe provare dolore se provi a toccarla, portandolo a ritrarre la zampa o persino guaire.

A volte, tra gli spazi interdigitali, possono formarsi piccoli noduli, pustole (lesioni piene di pus), vescicole o vere e proprie cisti, che possono aprirsi e sanguinare. Se l'infiammazione è particolarmente severa o se c'è un'infezione in corso, infatti, potresti notare delle secrezioni, che possono essere sierose (liquido chiaro), purulente (pus giallastro o verdastro) o emorragiche.

Un altro segnale inequivocabile è la zoppia: il tuo cane potrebbe iniziare a zoppicare, a sollevare la zampa interessata o a mostrarsi riluttante a camminare, correre o saltare come al solito.

In alcuni casi, potresti percepire anche un odore sgradevole proveniente dalle zampe, spesso associato a infezioni batteriche o da lieviti.

È fondamentale non sottovalutare questi sintomi, perché indicano che il tuo animale domestico sta provando un disagio significativo e ha bisogno del tuo aiuto.

Insomma, è arrivato il momento di rivolgersi al tuo esperto di fiducia per una diagnosi precisa.

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La diagnosi: il primo passo verso il sollievo del tuo fedele amico

Il veterinario inizierà con un'accurata anamnesi, facendoti domande sulla storia clinica del tuo cane, sulle sue abitudini (tipo di alimentazione, luoghi frequentati per le passeggiate, eventuali cambiamenti recenti), sulla comparsa dei sintomi e sulla loro evoluzione.

Seguirà un esame clinico generale per valutare lo stato di salute complessivo del tuo animale e, successivamente, un esame dermatologico approfondito, concentrandosi sulle zampe. Lo specialista osserverà attentamente la pelle tra le dita, i cuscinetti, le unghie, cercando lesioni, secrezioni, gonfiore o corpi estranei.

Per arrivare a una diagnosi precisa, potrebbero essere necessari alcuni esami complementari. L'esame citologico è uno dei più comuni: si preleva un campione di materiale dalla superficie della lesione (con un vetrino, un nastro adesivo trasparente o un tampone) per esaminarlo al microscopio. Questo permette di identificare la presenza di batteri, lieviti, cellule infiammatorie o altre cellule anomale.

I raschiati cutanei, invece, possono essere utili per escludere la presenza di parassiti come gli acari della rogna.

Lo specialista potrebbe anche decidere di eseguire una coltura batterica e/o fungina. Questi test non solo identificano l'agente patogeno specifico, ma indicano anche a quali farmaci è sensibile, guidando così la scelta terapeutica più efficace.

In casi più complessi, cronici, o se si sospettano cause più profonde, potrebbero essere necessari ulteriori approfondimenti, come test allergologici (cutanei o sierologici), esami del sangue, radiografie delle zampe (per escludere corpi estranei profondi o problemi ossei) o, in ultima istanza, una biopsia cutanea, che consiste nel prelievo di un piccolo frammento di tessuto da analizzare in laboratorio.

Una volta che il veterinario ha un quadro chiaro della situazione e della causa scatenante, può delineare la strategia terapeutica più adatta per guarire le zampe del tuo pet.

Strategie di intervento e soluzioni: come aiutare il tuo cane a stare meglio

Se la causa è un'infezione batterica, il trattamento prevederà probabilmente l'uso di antibiotici, che possono essere somministrati localmente (creme, spray) o per via sistemica (compresse, iniezioni). Analogamente, per le infezioni fungine, si ricorrerà ad antifungini topici o sistemici.

La pulizia regolare e la disinfezione dell'area sono fondamentali in entrambi i casi, utilizzando soluzioni antisettiche delicate consigliate dal veterinario.

Potrebbero essere prescritti anche shampoo medicati specifici da utilizzare regolarmente per aiutare a controllare l'infezione e l'infiammazione.

Se il tuo cane manifesta prurito intenso o irritazione, che spesso accompagnano la dermatite, potresti valutare un supporto lenitivo. In questo caso, i prodotti della nostra linea Kanarescue® possono essere d'aiuto. Ad esempio, Kanarescue® Bath è uno shampoo dermatologico a basso tenore di schiuma, specificamente formulato con calendula, arnica e CBD idrosolubile, ingredienti che svolgono un'azione balsamica, lenitiva e calmante.

Se alla base del problema c'è un'allergia, la gestione diventa più complessa e a lungo termine. Potrebbe essere necessario intraprendere una dieta ad esclusione per identificare un'eventuale allergia alimentare, oppure gestire le allergie ambientali con farmaci antistaminici, corticosteroidi o terapie immunomodulanti più moderne.

Nel caso in cui la dermatite sia causata da un corpo estraneo, questo dovrà essere rimosso, a volte con una piccola procedura chirurgica in sedazione. Stesso discorso per cisti o fistole interdigitali croniche.

In caso di lesioni cutanee esterne, può essere utile favorire la riparazione della pelle e contrastare la proliferazione batterica. I prodotti della linea Hypermix®, a base vegetale, contengono olio di Neem, che è noto per le sue proprietà antisettiche, antinfiammatorie, rigeneranti e cicatrizzanti; e iperico, che favorisce la rigenerazione dei tessuti e la riepitelizzazione.

È un prodotto di libera vendita, ideale per la cute lesa di tutti gli animali.


Dermatite interdigitale nel cane: domande frequenti

Cos'è la dermatite interdigitale nel cane?

La dermatite interdigitale è un'infiammazione che colpisce la pelle tra le dita e i cuscinetti delle zampe del cane. Può essere causata da infezioni batteriche o fungine, allergie, corpi estranei come forasacchi, oppure da traumi ripetuti. Non è una malattia in sé, ma un sintomo che nasconde cause diverse, spesso complesse da identificare.

Quali sono i sintomi della dermatite interdigitale?

Il sintomo principale è il leccamento o la masticazione continua delle zampe da parte del cane. Possono comparire anche arrossamento, gonfiore, dolore, pustole, secrezioni e cattivo odore. In alcuni casi, il tuo animale da compagnia potrebbe zoppicare o evitare di appoggiare la zampa colpita. Il disagio può essere evidente anche dal comportamento dell’animale, che si mostra più irritabile o riluttante al movimento.

Come si cura la dermatite interdigitale nel cane?

Il trattamento varia in base alla causa: antibiotici o antifungini per le infezioni, antistaminici o corticosteroidi per le allergie, rimozione di corpi estranei se presenti. Il veterinario può consigliare anche prodotti naturali per la rigenerazione cutanea, o soluzioni lenitive. È importante affidarsi a una diagnosi precisa prima di iniziare la cura, per evitare peggioramenti. Il piano terapeutico deve essere sempre personalizzato e seguito da un professionista.

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