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- La dermatite estiva equina rappresenta una vera sfida per molti proprietari, trasformando i mesi più caldi in un periodo di preoccupazione. Capire a fondo questa condizione, riconoscere i segnali d'allarme e adottare strategie preventive mirate è fondamentale per garantire al tuo cavallo una stagione serena e libera da fastidi, preservando il suo benessere generale e la gioia di passare del tempo insieme.
- Prevenire è meglio che curare, soprattutto quando si tratta della dermatite estiva. L'adozione di misure come l'uso di coperte anti-insetto, repellenti specifici e un'attenta gestione ambientale per ridurre la popolazione di insetti volanti può fare una grande differenza nel minimizzare il rischio che il tuo cavallo sviluppi questa fastidiosa allergia cutanea, permettendogli di godersi l'estate in tranquillità.
- Un approccio olistico che combina la consulenza veterinaria con trattamenti mirati, sia convenzionali che naturali, e un supporto nutrizionale adeguato è la chiave per gestire efficacemente la dermatite estiva. Prendersi cura della pelle del cavallo migliora significativamente la sua qualità di vita.
Una guida completa per conoscere, prevenire e affrontare la dermatite estiva equina, un problema comune che può compromettere il benessere del tuo cavallo durante la bella stagione
L'estate porta con sé giornate più lunghe e la gioia di passare più tempo all'aria aperta con il nostro cavallo. Tuttavia, per alcuni di questi magnifici animali, i mesi caldi possono significare l'inizio di un fastidioso problema cutaneo: la dermatite estiva.
Questo disturbo, noto anche con l'acronimo DER (Dermatite Estiva Recidivante) o "sweet itch", è una delle problematiche dermatologiche più comuni nei cavalli durante la primavera e l'estate, e la sua gestione richiede attenzione e dedizione.
Ma come puoi essere certo che il tuo cavallo ne sia affetto?
Ad esempio, se hai notato il tuo cavallo grattarsi con insistenza, perdere pelo o mostrare segni di irritazione sulla pelle, potresti trovarti di fronte a questa condizione.
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Cos'è esattamente la dermatite estiva e perché il tuo cavallo ne soffre?
La dermatite estiva equina è essenzialmente una reazione allergica, una risposta esagerata del sistema immunitario del tuo cavallo alle proteine contenute nella saliva di alcuni insetti ematofagi, in particolare i piccoli moscerini del genere Culicoides.
Questi insetti sono più attivi durante i mesi caldi e umidi, soprattutto all'alba e al tramonto, ed è per questo che la dermatite tende a manifestarsi stagionalmente.
Non si tratta di una semplice irritazione passeggera: è una condizione cronica e recidivante che può peggiorare di anno in anno se non gestita correttamente.
Sebbene la causa principale sia l'allergia agli insetti, ci sono anche fattori predisponenti che possono rivestire un ruolo importante. Ad esempio, alcune razze sembrano essere geneticamente più sensibili, mentre un ambiente particolarmente umido, ricco di vegetazione e acque stagnanti, favorisce la proliferazione dei Culicoides, aumentando il rischio di esposizione per il tuo cavallo.
Anche se meno direttamente correlata come causa primaria, un'alimentazione non bilanciata o eccessivamente ricca di zuccheri potrebbe, in alcuni casi, contribuire a un generale stato infiammatorio che non aiuta.
Riconoscere precocemente i sintomi della dermatite estiva è determinante per poter intervenire rapidamente e limitare il disagio del tuo cavallo.
Come riconoscere i sintomi della dermatite estiva equina
Il segnale più evidente è un prurito intenso e persistente. Potresti notare il tuo cavallo che si sfrega con insistenza contro recinzioni, alberi, o le pareti del box, cercando sollievo in ogni modo.
Questo comportamento insolito del cavallo, seppur comprensibile, può purtroppo portare a un peggioramento delle lesioni cutanee.
Le zone più comunemente colpite sono la base della criniera e della coda – tanto da causare la tipica "coda da topo" per la perdita di crini – ma anche l'addome, la linea ventrale, il garrese, le orecchie e talvolta il muso.
Sulla pelle di queste aree potresti osservare la comparsa di piccole papule, pustole, croste e, a causa del continuo grattarsi, escoriazioni e perdita di pelo. Con il tempo, nelle forme croniche, la pelle può ispessirsi, diventare secca, squamosa e iperpigmentata, assumendo un aspetto coriaceo.
Oltre ai segni fisici, la dermatite estiva può avere un impatto significativo sul benessere generale e sul comportamento del tuo cavallo. L'irrequietezza, l'irritabilità, una diminuzione dell'appetito o un calo nelle prestazioni atletiche possono essere tutti campanelli d'allarme.
In casi gravi, le lesioni possono infettarsi secondariamente a causa di batteri o funghi, complicando ulteriormente il quadro clinico.
Osservare attentamente il tuo amico è il primo passo per capire se sta soffrendo di questa condizione.
Ma come prevenire l'insorgere o il peggioramento di questa problematica?

Prevenzione della dermatite estiva nei cavalli: strategie efficaci contro gli insetti
L'obiettivo principale è ridurre il più possibile il contatto del tuo cavallo con gli insetti responsabili.
Una delle prime linee di difesa è l'utilizzo di barriere fisiche: coperte anti-insetto leggere e traspiranti, specifiche per la dermatite estiva (spesso chiamate "sweet itch blankets"), che coprono gran parte del corpo, comprese criniera e coda, e maschere protettive per la testa e le orecchie, possono fare una grande differenza.
Parallelamente, è fondamentale l'applicazione regolare di repellenti. Esistono formulazioni chimiche e naturali; la scelta dipenderà dalla sensibilità del tuo cavallo e dalla gravità dell'infestazione di insetti nella tua zona. I repellenti a base di permetrina o deltametrina, che sono tra i pochi principi attivi efficaci e approvati per uso equino.
Il consiglio è quello di seguire le indicazioni del tuo veterinario per fare la scelta più appropriata.
Ricorda, semmai, di testare sempre una piccola area prima dell'uso estensivo e di riapplicare il prodotto secondo le indicazioni, soprattutto dopo la pioggia o una forte sudorazione.
La gestione dell'ambiente è altrettanto importante: cerca di eliminare le fonti di acqua stagnante (pozzanghere, sottovasi) dove i Culicoides amano riprodursi e mantieni la scuderia e le aree circostanti il più pulite possibile.
Valuta di tenere il tuo cavallo al riparo nel box durante le ore di maggiore attività degli insetti, ovvero all'alba e al tramonto, magari utilizzando ventilatori per creare una corrente d'aria che li tenga lontani.
Durante i periodi a rischio, controlla quotidianamente la pelle del tuo cavallo, soprattutto nelle zone più sensibili, e mantienilo pulito per rimuovere sudore e sporco che potrebbero attrarre ulteriormente gli insetti.
Ma cosa fare quando la dermatite si manifesta in modo più insistente o se il prurito è particolarmente intenso? Esistono approcci terapeutici e supporti specifici che possono fare la differenza.
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Approcci terapeutici e supporto al benessere: dal veterinario ai rimedi naturali
Quando la prevenzione non ha funzionato e la dermatite estiva si manifesta in modo significativo nel cavallo è fondamentale consultare il tuo veterinario di fiducia.
Sarà lui a confermare la diagnosi, escludendo altre patologie cutanee, e a impostare un piano terapeutico personalizzato per il tuo cavallo.
Infatti, è importante distinguerla da altre affezioni cutanee, come le micosi o le dermatiti batteriche, che possono presentare sintomi simili ma richiedono approcci terapeutici differenti.
Una volta confermata la DER, le terapie farmacologiche convenzionali possono includere l'uso di corticosteroidi, somministrati per via topica o sistemica, per ridurre rapidamente l'infiammazione e il prurito. Tuttavia, il loro uso, specialmente a lungo termine, deve essere attentamente monitorato per evitare i possibili effetti collaterali.
Gli antistaminici possono offrire un certo sollievo in alcuni cavalli, ma la loro efficacia è variabile.
Se sono presenti infezioni batteriche o fungine secondarie, causate dal continuo grattarsi, il veterinario potrebbe prescrivere antibiotici o antimicotici specifici.
Oltre ai trattamenti convenzionali, il veterinario può valutare l'opportunità di eseguire test allergologici specifici per identificare con precisione gli allergeni responsabili.
Sulla base dei risultati, potrebbe proporre un protocollo di desensibilizzazione (ASIT), ovvero un'immunoterapia mirata che, nel tempo, aiuta a modulare la risposta immunitaria e ridurre la gravità e la frequenza delle crisi stagionali.
Infine, parallelamente ai trattamenti convenzionali, o come valido supporto, esistono numerosi approcci naturali e gestioni coadiuvanti che possono contribuire al benessere del tuo cavallo.
Rimedi naturali per alleviare il prurito da dermatite estiva nel cavallo
Per dare sollievo al tuo cavallo e agire localmente su prurito, irritazioni e arrossamenti cutanei, l'utilizzo di prodotti dermatologici specifici può essere di grande aiuto.
Ad esempio, il nostro Kanarescue® Bath è uno shampoo dermatologico a basso tenore di schiuma che funge da trattamento di supporto in caso di dermatosi e irritazioni. Si tratta di un prodotto a base di CBD idrosolubile, calendula e arnica, che permette una detersione delicata che mantiene il pH naturale dell'epidermide. L'azione combinata dei suoi ingredienti offre un effetto lenitivo, calmante e balsamico.
Per un'applicazione mirata, anche senza risciacquo, si può considerare Kanarescue ®Foam, una spuma dermatologica idratante, emolliente e lenitiva. Questo trattamento di supporto, a base di achillea, arnica e CBD idrosolubile, è indicato in caso di dermatosi, prurito e arrossamenti.
In aggiunta, per un supporto più profondo al benessere del tuo cavallo e per contribuire a lenire e prevenire situazioni di malessere generale che possono accentuare i problemi cutanei, puoi discutere con il tuo veterinario dell'utilizzo del nostro Kanarescue® Horse. Questo prodotto a base vegetale è una soluzione idrosolubile di cannabidiolo per cavalli studiata appositamente per il tuo amico equino.
La sua formula unica è a base di cannabidiolo sintetico (privo di THC, non contiene metalli pesanti ed è No OGM), arricchita con ingredienti naturali noti per le loro proprietà benefiche. L'aloe vera, ad esempio, offre proprietà depurative, rigeneranti, antinfiammatorie e di sostegno al sistema immunitario, fondamentali quando la pelle è sotto stress. La menta piperita apporta un effetto calmante, rinfrescante e disinfettante, piacevole per la cute irritata.
La salvia contribuisce con le sue proprietà antinfiammatorie e antisettiche, mentre i semi di pompelmo sono noti per le loro spiccate proprietà antiossidanti e antibatteriche, agendo su una vasta gamma di microrganismi nocivi come batteri e funghi.
L'azione combinata di questi ingredienti aiuta a lenire, attenuare infiammazioni e pruriti, e sostiene il sistema immunitario, contribuendo all'equilibrio delle normali funzionalità corporee del tuo cavallo.
Un altro aspetto molto importante è il supporto nutrizionale: un'alimentazione bilanciata, arricchita con acidi grassi essenziali Omega-3 e Omega-6 (presenti ad esempio nell'olio di lino o di pesce), può contribuire a rafforzare la barriera cutanea e a modulare la risposta infiammatoria.
Anche alcuni integratori alimentari specifici, mirati a sostenere il sistema immunitario e la salute della pelle, possono essere utili.
Dermatite estiva nel cavallo: domande frequenti
Cos'è la dermatite estiva e perché il cavallo ne soffre?
La dermatite estiva è una reazione allergica causata dalla saliva degli insetti, in particolare dei moscerini del genere Culicoides. Questa condizione si manifesta soprattutto nei mesi caldi, quando questi insetti sono più numerosi e attivi. I cavalli colpiti mostrano un'intensa irritazione cutanea e prurito, in risposta a questa allergia. Alcune razze sembrano essere più predisposte, e l'ambiente umido e ricco di vegetazione può aumentare il rischio. È una patologia cronica e ricorrente che può peggiorare nel tempo se non adeguatamente gestita.
Quali sono i sintomi della dermatite estiva nel cavallo?
I principali sintomi includono prurito intenso, sfregamento contro oggetti e perdita di pelo, soprattutto su criniera, coda, addome e orecchie. Si possono osservare anche croste, escoriazioni e ispessimento della pelle. In casi più avanzati, la pelle può diventare secca, squamosa e scura. Questo fastidio può influire anche sul comportamento del cavallo, rendendolo irrequieto o meno attivo. In presenza di lesioni aperte, si possono sviluppare infezioni secondarie che aggravano la condizione.
Come si può prevenire e gestire la dermatite estiva nel cavallo?
La prevenzione si basa su barriere fisiche come coperte anti-insetto e maschere protettive, insieme all'uso regolare di repellenti. È utile tenere il cavallo al riparo durante l'attività degli insetti, soprattutto all’alba e al tramonto. Anche la gestione dell’ambiente è importante: eliminare l'acqua stagnante e mantenere puliti gli spazi. L’approccio migliore combina misure preventive, trattamenti locali e supporto nutrizionale.