Quando i cani perdono il pelo: tutto quello che c’è da sapere sulla muta

 

In questo articolo parliamo di…

  • La muta del cane è un processo tanto naturale quanto, a volte, fonte di preoccupazione per te che ami il tuo amico a quattro zampe. Comprendere che la perdita di pelo stagionale è un meccanismo fisiologico, un vero e proprio adattamento del tuo cane all'ambiente che lo circonda, è il primo passo per viverla con serenità. Questo fenomeno, infatti, non è altro che il modo in cui il suo organismo si prepara al cambio di temperature, rinnovando il mantello per affrontare al meglio la nuova stagione.
  • Affrontare la muta non significa solo armarsi di pazienza e aspirapolvere, ma anche adottare piccole accortezze che possono fare una grande differenza per il benessere del tuo compagno peloso. Dalla spazzolatura regolare all'alimentazione equilibrata, ogni gesto contribuisce a mantenere la sua cute sana e il suo pelo lucido, trasformando un potenziale fastidio in un'ulteriore occasione di cura e connessione tra voi.
  • Riconoscere i segnali di una perdita di pelo che va oltre la normale muta è essenziale. Se noti chiazze alopeciche, arrossamenti, prurito intenso o un diradamento anomalo, è fondamentale non sottovalutare la situazione. Questi potrebbero essere campanelli d'allarme di condizioni sottostanti che richiedono l'attenzione del tuo veterinario di fiducia, il quale saprà indicarti la strada giusta per tutelare la salute del tuo cane.

Capire come, quando e perché il cane cambia il mantello permette di affrontare con maggiore consapevolezza un processo naturale che, in alcune circostanze, può però nascondere problematiche dermatologiche

La perdita di pelo nel cane, nota come muta, è un evento ciclico e del tutto naturale che coinvolge la maggior parte dei nostri amici a quattro zampe. È un processo di rinnovamento del mantello, essenziale per adattarsi ai cambiamenti climatici stagionali.

È come avere un guardaroba: in primavera, il cane si spoglia del pesante cappotto invernale per indossare un mantello più leggero, adatto alle temperature più miti. Al contrario, in autunno, sostituisce il pelo estivo con uno più folto e isolante, preparandosi così ad affrontare il freddo.

Questo ciclo, orchestrato dalla natura, è un segno di buona salute e di un corretto funzionamento del suo organismo. Tuttavia, come proprietario attento, potresti avere molte domande: quando esattamente avviene questo cambio? Quanto dura? E ci sono fattori che possono influenzarne l'intensità?

Conoscere le risposte a queste domande ti aiuterà non solo a gestire meglio la pulizia della casa, ma soprattutto a supportare il tuo cane durante questa fase, assicurandoti che tutto proceda per il meglio.

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Quando e perché il cane perde il pelo: il ciclo naturale della muta

Ti sarai sicuramente accorto che in certi periodi dell'anno i peli del tuo cane sembrano essere ovunque. Questo fenomeno, come abbiamo visto, ha una sua precisa cadenza stagionale, avviene in primavera e in autunno.

Ma quanto dura questo processo?

Solitamente, la muta si protrae per un periodo che va dai 30 ai 60 giorni, ovvero circa 4-8 settimane. È interessante notare come lo stile di vita del cane possa influenzare questo ciclo.

Nei cani che vivono prevalentemente in casa, esposti a luce artificiale costante e temperature più stabili, il ciclo naturale della muta può subire delle alterazioni. In questi casi, la perdita di pelo potrebbe non essere così concentrata in due periodi specifici, ma manifestarsi in modo più lieve e continuo nel corso dell’intero anno.

Un altro aspetto da osservare è la modalità con cui il pelo cade: spesso inizia dal dorso, per poi estendersi gradualmente verso la testa e le altre parti del corpo.

Questo è un processo del tutto normale e fisiologico.

Cane che perde molto pelo in casa, in primo piano sul pavimento | RimosVet

Non tutti i cani sono uguali: fattori che influenzano l'intensità della muta

Come avrai intuito, la muta non è un'esperienza universale e identica per ogni cane; numerosi fattori entrano in gioco, modulandone l'intensità e la durata. Uno degli elementi più determinanti è senza dubbio la razza e il tipo di mantello.

Cani con un mantello doppio, caratterizzato da un pelo di copertura esterno (detto giarra) e un soffice sottopelo isolante (la borra), come ad esempio le razze nordiche quali Husky o Malamute, tendono a sperimentare mute molto più abbondanti e "spettacolari" rispetto a razze con pelo singolo o raso.

Anche la luce solare, o più precisamente il fotoperiodo (la durata delle ore di luce giornaliere), ha un ruolo fondamentale. La melatonina, un ormone la cui produzione è influenzata dalla luce, regola la crescita del pelo; l'esposizione costante a luci artificiali negli ambienti interni può quindi alterare questo delicato equilibrio, portando a mute meno definite stagionalmente ma più prolungate.

Di conseguenza, l'ambiente in cui vive il tuo cane è un fattore significativo: i cani che passano molto tempo all'aperto tendono ad avere mute più marcate e concentrate nei cambi di stagione, sincronizzandosi perfettamente con i cicli naturali. Al contrario, i cani che vivono prevalentemente indoor possono perdere pelo in modo più costante e meno intenso durante tutto l'anno.

Infine, non dimentichiamo l'età e lo stato di salute generale del tuo amico. I cuccioli, ad esempio, attraversano una muta particolare e distinta, durante la quale sostituiscono il loro morbido pelo da "bebè" con il mantello definitivo da adulto.

A volte, problemi di salute o carenze nutrizionali possono influenzare negativamente la qualità del pelo del tuo animale e alterare i suoi normali cicli di muta. È quindi fondamentale capire quando una perdita di pelo è solo una normale fase fisiologica e quando invece potrebbe segnalare un problema più serio.

Solo un veterinario è in grado di valutare con certezza se si tratti di una muta fisiologica o di una perdita di pelo anomala. Questo perché molti fattori possono influenzare l'intensità della perdita di pelo e mascherare condizioni cliniche sottostanti che richiedono attenzione.

Perdita di pelo nel cane: quando preoccuparsi e cosa devi osservare

Durante la muta fisiologica noterai un aumento della quantità di pelo perso, ma la cute sottostante dovrebbe apparire sana, rosea e priva di irritazioni.

Tuttavia, ci sono alcuni segnali d'allarme che non devi assolutamente ignorare.

Se osservi una perdita di pelo eccessiva, a chiazze (alopecia), o localizzata in aree specifiche del corpo, potrebbe non trattarsi della semplice muta.

Presta attenzione anche a eventuali problemi cutanei: arrossamenti, desquamazioni, eccessiva untuosità o secchezza, e soprattutto la presenza di prurito intenso sono sintomi che richiedono un approfondimento. Spesso, dietro a questi segnali possono nascondersi parassiti come pulci o acari, responsabili di dermatiti pruriginose.

Non vanno poi escluse vere e proprie patologie cutanee di origine batterica, fungina (come la tigna) o condizioni come la dermatite atopica.

Anche le allergie, siano esse ambientali (pollini, acari della polvere) o alimentari, possono manifestarsi con prurito e conseguente perdita di pelo.

In alcuni casi, lo stress o l'ansia possono portare a una condizione nota come alopecia da stress, dove il cane si lecca o gratta compulsivamente fino a perdere il pelo.

Infine, squilibri ormonali, legati ad esempio a problemi tiroidei o surrenali, possono avere un impatto diretto sulla salute del mantello.

Riassumendo: se noti uno o più di questi sintomi, o se la perdita di pelo ti sembra anomala o accompagnata da lesioni, è importante intervenire portando il cane dal veterinario.

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Consigli pratici per gestire la muta e supportare il benessere del tuo amico a quattro zampe

Affrontare il periodo della muta del tuo cane può sembrare una sfida complessa, ma con alcuni accorgimenti pratici, puoi trasformarlo in un momento di cura e attenzione che rafforzerà ulteriormente il vostro legame.

La spazzolatura regolare è il tuo alleato numero uno: per i cani a pelo lungo, è consigliabile una spazzolata quotidiana, mentre per quelli a pelo corto possono bastare una o due volte a settimana. Utilizzare strumenti adatti, come cardatori o spazzole specifiche per il tipo di mantello del tuo cane, ti aiuterà a rimuovere efficacemente il pelo morto, prevenire la formazione di nodi e stimolare la circolazione sanguigna della cute.

Per i cani a pelo corto può essere utile anche l’utilizzo di un guanto apposito, che rimuove il pelo in eccesso con delicatezza. È importante non esercitare troppa pressione durante la spazzolatura, per evitare irritazioni alla pelle.

Anche un bagno può essere d'aiuto, ma senza esagerare. Lavaggi troppo frequenti potrebbero seccare la pelle del tuo cane. Un bagno durante il picco della muta può aiutare a eliminare una grande quantità di pelo morto in una sola volta. Se noti forfora o pelle particolarmente irritata e pruriginosa, è sempre bene consultare il veterinario.

Per un bagnetto delicato che rispetti il pH della pelle e dia sollievo in caso di irritazioni, potresti considerare Kanarescue Bath. Questo shampoo dermatologico a bassa schiumosità è formulato con calendula e arnica, piante note per le loro proprietà lenitive e calmanti, e CBD idrosolubile, prodotto sinteticamente, che contribuisce a ridurre il disagio cutaneo.

Tali sostanze offrono un'azione balsamica e supportano il benessere della pelle del tuo cane durante questo periodo delicato.

Se il prurito è un problema persistente o la pelle appare secca, Kanarescue Foam potrebbe offrire ulteriore sollievo. Questa spuma dermatologica, utilizzabile anche senza risciacquo, è studiata per idratare, emollire e lenire la cute. L'achillea e l'arnica apportano benefici calmanti, mentre il CBD idrosolubile aiuta a mitigare pruriti e arrossamenti.

Per entrambi i prodotti si consiglia di seguire le indicazioni del veterinario che ha in cura il tuo amico a 4 zampe.

Anche l'alimentazione riveste un ruolo determinante: una dieta equilibrata, ricca di nutrienti essenziali, in particolare acidi grassi Omega-3 e Omega-6, è fondamentale per la salute della pelle e la lucentezza del pelo. In alcuni casi, il veterinario potrebbe consigliare integratori specifici.

Riassumendo, non esitare a rivolgerti al tuo veterinario se noti una perdita di pelo anomala, prurito eccessivo, lesioni cutanee o se hai dubbi sull'integrazione alimentare più adatta al tuo fedele amico.

Un professionista saprà valutare la situazione e consigliarti al meglio, garantendo la salute e il benessere del tuo compagno.


Quando i cani perdono il pelo: domande frequenti

La muta è dolorosa per il cane?

La muta fisiologica, ovvero il normale processo di ricambio del pelo, non è assolutamente dolorosa per il cane. È un evento naturale simile a come noi umani perdiamo e rinnoviamo i capelli. Tuttavia, se la perdita di pelo è accompagnata da prurito intenso, arrossamento della pelle, lesioni, o se il cane manifesta disagio quando lo si tocca o spazzola in quelle aree, allora potrebbe esserci un problema sottostante, come una dermatite, un'allergia o la presenza di parassiti. In questi casi, il fastidio non è causato dalla muta in sé, ma dalla condizione patologica associata. È sempre importante osservare il comportamento del tuo animale e l'aspetto della sua cute per distinguere una muta normale da una situazione che richiede attenzione veterinaria.

Esistono razze di cani che non fanno la muta?

Sì, esistono alcune razze di cani che sono considerate "a bassa perdita di pelo" o che hanno un ciclo di crescita del pelo diverso dalla maggior parte delle altre razze, il che si traduce in una muta minima o quasi impercettibile. Razze come il Barbone (in tutte le sue taglie), il Bichon Frisé, il Maltese, lo Schnauzer, il Levriero Irlandese, il Coton de Tuléar, il Lagotto, il Bolognese sono note per perdere pochissimo pelo. Questo non significa che non ne perdano affatto, ma il loro pelo tende a cadere in quantità molto ridotte e spesso rimane intrappolato nel mantello invece di disperdersi per casa. Questi cani richiedono comunque una toelettatura regolare per prevenire nodi e mantenere il mantello sano, ma la quantità di pelo che troverai in giro sarà significativamente inferiore rispetto a razze con sottopelo abbondante.

Cosa posso fare se il mio cane perde troppo pelo al di fuori dei periodi di muta stagionale?

Se noti una perdita di pelo eccessiva o anomala nel tuo cane al di fuori dei consueti periodi di muta (primavera e autunno), è fondamentale consultare il tuo veterinario. Una perdita di pelo costante e abbondante, o la comparsa di aree diradate o completamente prive di pelo (alopecia), possono essere il sintomo di diverse condizioni. Tra le cause più comuni ci sono allergie (alimentari o ambientali), infestazioni parassitarie (pulci, acari), infezioni cutanee (batteriche o fungine), squilibri ormonali (come ipotiroidismo o sindrome di Cushing), stress o carenze nutrizionali. Il veterinario sarà in grado di effettuare una diagnosi accurata attraverso esami specifici e consigliarti il trattamento più appropriato per risolvere la causa scatenante e ripristinare la salute del mantello del tuo fedele amico.

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