La perdita di pelo nel cane: quali sono le cause e come intervenire

 

In questo articolo parliamo di…

  • La perdita di pelo nel tuo cane, nota come alopecia, non è una malattia in sé, ma un sintomo che può nascondere diverse cause sottostanti, da semplici cambiamenti fisiologici come la muta stagionale a condizioni più complesse come infezioni, allergie, squilibri ormonali o persino stress. Identificare tempestivamente la radice del problema è fondamentale per il benessere del tuo amico a quattro zampe e per evitare che la situazione possa peggiorare o cronicizzare, influenzando la sua qualità di vita.
  • Se la perdita di pelo si accompagna a prurito intenso, arrossamenti, lesioni cutanee, cambiamenti nel comportamento o altri sintomi sistemici, una visita veterinaria diventa indispensabile. Solo un professionista potrà, attraverso esami specifici, formulare una diagnosi accurata e indicarti il percorso terapeutico più appropriato, evitando autodiagnosi o trattamenti fai-da-te che potrebbero rivelarsi inefficaci o addirittura dannosi.
  • Fortunatamente, esistono molteplici strategie per affrontare la perdita di pelo, che variano a seconda della causa. Queste possono includere terapie farmacologiche, modifiche dietetiche, gestione dello stress e l'utilizzo di prodotti topici specifici, anche a base naturale, che possono coadiuvare la guarigione della pelle e alleviare il disagio del tuo cane, migliorando significativamente la sua qualità di vita e aiutandolo a ritrovare un mantello folto e sano.

Dietro l’alopecia canina si celano cause diverse, alcune lievi e passeggere, altre più complesse, che richiedono attenzione clinica e trattamenti mirati per salvaguardare la salute dell’animale

Quando noti che il tuo amato compagno a quattro zampe inizia a perdere il pelo è naturale chiedersi cosa stia succedendo e non solo per una questione estetica. L'alopecia può manifestarsi in modi diversi: piccole aree circoscritte, zone più estese e irregolari, talvolta accompagnate da pelle arrossata, squamosa o pruriginosa.

Questa condizione, non è una malattia di per sé, ma può essere il sintomo di svariate problematiche, alcune più semplici da risolvere, altre che richiedono un'attenzione veterinaria più approfondita.

Non tutte le perdite di pelo sono uguali, e identificare correttamente la natura del problema è fondamentale per capire come intervenire di volta in volta, in modo corretto e tempestivo.

Ma, nel concreto, quali possono essere le cause di questa perdita di pelo?

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Principali cause della perdita di pelo nel cane

Tra le cause più comuni troviamo quelle dermatologiche: infezioni batteriche, come la piodermite, o fungine, come la temuta dermatofitosi (comunemente chiamata tigna), possono creare aree alopeciche, spesso accompagnate da arrossamento, prurito e talvolta pustole o croste.

Anche i parassiti hanno, purtroppo, un ruolo da protagonisti: la rogna sarcoptica (scabbia) e quella demodettica (rogna rossa), così come infestazioni da pulci o zecche, possono scatenare un prurito talmente intenso da portare il cane a grattarsi e mordersi fino a perdere il pelo nelle zone colpite.

Non meno importanti sono le allergie: il tuo cane potrebbe essere allergico a sostanze presenti nell'ambiente (pollini, acari della polvere, muffe), a componenti della sua dieta (allergie alimentari) o persino alle punture di parassiti come le pulci (dermatite allergica da pulci). Queste reazioni allergiche si manifestano frequentemente con prurito e, di conseguenza, perdita di pelo.

Esistono poi cause endocrine e sistemiche, come la malattia di Cushing (un'eccessiva produzione di cortisolo) o l'ipotiroidismo (una ridotta funzionalità della tiroide), che possono presentare l'alopecia come uno dei loro sintomi, spesso bilaterale e simmetrica, insieme ad altri segnali come aumento della sete, dell'appetito o letargia.

Infine, non bisogna sottovalutare le cause psicologiche: periodi di forte stress o ansia, magari dovuti a cambiamenti nell'ambiente o nella routine, possono indurre il cane a comportamenti autolesionistici, come leccarsi o mordersi compulsivamente una determinata area del corpo, portando a una perdita di pelo localizzata.

Probabilmente adesso ti starai chiedendo quale tra queste cause è quella che sta facendo perdere il pelo al tuo pet. E, soprattutto, quando è necessario chiamare il veterinario. Scopriamo allora quali sono i segnali da non ignorare.

Perdita di pelo e prurito nel cane: quando rivolgersi al veterinario

Se noti che il tuo amico a quattro zampe manifesta un prurito intenso e persistente, che lo porta a grattarsi, mordersi o leccarsi con insistenza, è un chiaro segno che qualcosa non va.

Osserva attentamente la sua pelle: la presenza di problemi cutanei come arrossamenti evidenti, infiammazione diffusa o eruzioni cutanee nelle zone alopeciche o circostanti merita un controllo. Allo stesso modo, se vedi lesioni cutanee, croste, pustole o una pelle particolarmente squamosa o untuosa, è il momento di chiamare il veterinario.

Presta attenzione anche all'evoluzione dell’alopecia: se le aree prive di pelo si espandono rapidamente o non mostrano alcun segno di miglioramento nonostante le tue cure igieniche di base, è un altro segnale importante.

Non sottovalutare poi i cambiamenti nel comportamento generale del tuo cane: se appare più apatico del solito, irritabile, se ha perso l'appetito o, al contrario, mangia o beve in modo eccessivo, questi potrebbero essere sintomi correlati.

Infine, la comparsa di altri sintomi sistemici, come febbre, letargia evidente, un aumento o una perdita di peso inspiegabili, o un incremento anomalo della sete o della frequenza con cui urina.

Quelli che abbiamo visto in questo paragrafo sono tutti segnali che richiedono un'indagine veterinaria approfondita. Agire tempestivamente può fare una grande differenza nel percorso di diagnosi e trattamento.

Kanarescue:

Diagnosi dell’alopecia canina: gli esami per scoprire la causa

Quando porti il tuo cane dal veterinario il primo passo è sempre una dettagliata anamnesi: ti verranno poste domande sulla storia clinica del tuo cane, sulle sue abitudini, sull'alimentazione, sull'eventuale comparsa di altri sintomi e sulla tempistica della perdita di pelo.

Seguirà un esame fisico completo, durante il quale il veterinario osserverà attentamente le lesioni cutanee, la distribuzione dell'alopecia e lo stato generale di salute del tuo amico.

Successivamente, a seconda del sospetto diagnostico, potranno essere eseguiti diversi esami dermatologici specifici: dai raschiati cutanei per cercare gli acari della rogna, all'esame con la lampada di Wood, che può aiutare a identificare alcuni tipi di funghi responsabili della tigna grazie all'emissione di luce ultravioletta. E poi colture specifiche su campioni prelevati dalla pelle o dal pelo per cercare infezioni fungine o batteriche, ma anche test allergici, esami del sangue, biopsie cutanee e via dicendo.

Lo scopo è diagnosticare con precisione la causa di una perdita di pelo così evidente, in modo da poter scegliere gli approcci terapeutici e le strategie di supporto ideali per aiutarlo a ritrovare il suo benessere.

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Cure per la perdita di pelo nel cane: trattamenti e strategie su misura

Una volta che sono state diagnosticate le cause della perdita di pelo nel cane, il veterinario prescriverà la terapia più adatta in base alla patologia riscontrata.

Spesso, anche i cambiamenti nella dieta rivestono un ruolo molto importante. Se si sospetta un'allergia o un'intolleranza alimentare, il veterinario potrebbe consigliarti una dieta ad esclusione, seguita dall'introduzione graduale di singoli ingredienti per identificare il "colpevole", oppure optare per alimenti ipoallergenici formulati appositamente.

L'integrazione della dieta con acidi grassi essenziali omega-3 e omega-6 è frequentemente raccomandata per le loro note proprietà benefiche sulla salute della cute e sulla lucentezza del pelo.

Non va trascurata la gestione dello stress e l'arricchimento ambientale, soprattutto se si sospetta una causa psicologica o comportamentale.

Assicurare al tuo cane una routine stabile, adeguato esercizio fisico, giochi interattivi che stimolino la sua mente e un ambiente sereno può fare una grande differenza.

In alcuni casi, può essere utile una consulenza comportamentale o l'utilizzo di feromoni appaganti.

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Come alleviare prurito e irritazioni con trattamenti topici

Il tuo veterinario potrà consigliarti shampoo medicati (antibatterici, antifungini, lenitivi, idratanti a seconda del bisogno), lozioni, spray o mousse per alleviare il prurito e l'infiammazione e favorire la rigenerazione cutanea.

Per coadiuvare il trattamento delle ferite che possono derivare dal grattamento o dalla condizione patologica stessa, e per stimolare la riparazione della cute in caso di lesioni esterne, potresti considerare l'utilizzo della nostra linea Hypermix®.

Questo prodotto, di libera vendita e a base vegetale, è formulato con neem e iperico. L'estratto di fiori di iperico (Hypericum perforatum. noto anche come erba di San Giovanni) è noto per le sue proprietà antisettiche e rigeneranti per i tessuti, mentre l'olio di neem (Azadirachta indica) apporta benefici antinfiammatori, antisettici e cicatrizzanti.

Questa sinergia favorisce la rigenerazione cutanea, aiuta a controllare la carica batterica e a ridurre la formazione di escara, promuovendo la riepitelizzazione.

È importante non esporre il tuo cane a sole durante questo trattamento, perché l’iperico svolge anche un’azione fotosensibilizzante.

Se il tuo cane soffre di prurito, irritazioni, arrossamenti o dermatosi, prodotti specifici possono offrire sollievo. La linea Kanarescue®, per uso veterinario, include Kanarescue Bath, uno shampoo dermatologico a basso tenore di schiuma, lenitivo e calmante, a base di Calendula, Arnica e CBD idrosolubile (prodotto sinteticamente e privo di metalli pesanti).

Per un'azione mirata e pratica, anche senza risciacquo, c'è Kanarescue Foam, una spuma dermatologica idratante, emolliente e lenitiva, formulata con Achillea, Arnica e CBD idrosolubile. Il Cannabidiolo in questi prodotti contribuisce a lenire il disagio e a proteggere la pelle grazie alle sue proprietà antiossidanti e antiseborroiche.

È importante seguire sempre le indicazioni del tuo veterinario. Con una diagnosi precisa e un piano di trattamento mirato, il tuo cane ha ottime possibilità di recupero.


La perdita di pelo nel cane: domande frequenti

Quali sono le principali cause della perdita di pelo nel cane?

Le cause della perdita di pelo nel cane possono essere molteplici. Si va da problemi dermatologici come infezioni batteriche o fungine, all’azione di parassiti come pulci, zecche e acari. Le allergie ambientali o alimentari sono un'altra causa comune, così come disturbi endocrini, ipotiroidismo o la malattia di Cushing. Infine, lo stress e fattori psicologici possono indurre comportamenti autolesionistici che portano alla perdita di pelo.

Quando è necessario rivolgersi al veterinario per la perdita di pelo nel cane?

È fondamentale consultare un veterinario se la perdita di pelo si accompagna a prurito intenso, lesioni cutanee, infiammazioni o altri sintomi sistemici. Anche cambiamenti nel comportamento, aumento della sete, letargia o variazioni di peso devono allertare il proprietario. Solo il veterinario potrà eseguire gli esami necessari per individuare la causa precisa del problema e proporre il trattamento più adeguato.

Come si cura la perdita di pelo nel cane?

Il trattamento dipende dalla causa sottostante dell’alopecia. In caso di infezioni si utilizzano antibiotici, antifungini o antiparassitari specifici. Per allergie o disfunzioni ormonali vengono prescritti farmaci immunosoppressori o ormonali. Spesso è utile modificare la dieta o introdurre alimenti ipoallergenici. Anche lo stress va gestito con arricchimento ambientale e, se necessario, supporto comportamentale. Infine, trattamenti topici come shampoo, lozioni o mousse possono aiutare a lenire prurito e favorire la rigenerazione della pelle.

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