Il tuo gatto sta perdendo i baffi? Ecco le possibili cause e quando intervenire

 

In questo articolo parliamo di...

  • La caduta occasionale di uno o due baffi al mese è un fenomeno fisiologico legato al naturale ciclo vitale delle vibrisse, simile a quello dei peli del mantello. È motivo di preoccupazione solo se la perdita diventa abbondante o improvvisa.
  • Una perdita anomala dei baffi può essere causata da traumi, infezioni, parassiti o dermatiti, ma anche da fattori sistemici come lo stress cronico o squilibri ormonali. In presenza di sintomi associati è necessario un controllo veterinario.
  • La prevenzione si basa su una dieta equilibrata, un ambiente sereno, controlli regolari e trattamenti topici mirati. Prodotti dermatologici specifici, come quelli della linea Kanarescue, possono aiutare a lenire la cute e ridurre irritazioni e prurito, sempre sotto indicazione del veterinario.

Anche le vibrisse seguono un ciclo naturale di ricambio, ma quando la perdita è abbondante o associata a irritazioni, può nascondere un disturbo da indagare insieme al tuo veterinario

Trovare un baffo solitario sul pavimento o incastrato tra le pieghe del divano è un'esperienza comune per chiunque condivida la vita con un gatto. Spesso, questo ritrovamento suscita un misto di tenerezza e un piccolo interrogativo: è normale?

La risposta, nella maggior parte dei casi, è un rassicurante sì.

Tuttavia, esistono situazioni in cui la perdita delle vibrisse – il termine tecnico per definire i baffi – può trasformarsi in un segnale che il nostro amico felino ci sta inviando riguardo al suo stato di salute.

In questo articolo, esploreremo insieme il mondo affascinante delle vibrisse, imparando a distinguere una caduta fisiologica da una problematica. Analizzeremo le cause più comuni, dai semplici traumi a condizioni mediche più complesse, e forniremo indicazioni chiare su quando è essenziale l'intervento del veterinario.

Ma prima di addentrarci nelle possibili cause e nei rimedi, è fondamentale fare un passo indietro e comprendere la straordinaria importanza di questi "peli speciali".

Leggi anche: Pelo del gatto sempre lucido: accorgimenti semplici per un mantello sano e brillante

A cosa servono davvero i baffi del gatto? Funzioni delle vibrisse e importanza per l’orientamento

Le vibrisse sono peli specializzati, profondamente radicati e ricchi di terminazioni nervose, che agiscono come sofisticati radar sensoriali.

Ogni baffo è in grado di rilevare le più piccole correnti d'aria e le variazioni nell'ambiente, fornendo al gatto informazioni cruciali per orientarsi al buio, valutare le dimensioni di uno spazio prima di attraversarlo e percepire la vicinanza di prede o pericoli.

Sono strumenti indispensabili per l'equilibrio e la comunicazione non verbale, comunicando stati d'animo come paura o curiosità. Data la loro importanza, è facile capire perché una loro perdita anomala possa rappresentare un problema.

La salute della cute da cui nascono è essenziale per il loro corretto funzionamento, e diventa quindi cruciale comprendere la differenza tra una caduta naturale e un segnale d'allarme.

Gatto striato grigio riposa in giardino | RimosVet

Perdita normale o problema di salute? Come distinguere la caduta fisiologica dei baffi felini

Trovare un baffo del proprio gatto sul divano o sul pavimento non deve generare panico. Esattamente come i peli del mantello, anche le vibrisse seguono un ciclo vitale che prevede una fase di crescita, una di stasi e infine la caduta, per lasciare spazio a un nuovo baffo.

Una perdita sporadica, di uno o due baffi al mese, rientra perfettamente in questo schema fisiologico. La situazione cambia radicalmente quando la perdita diventa massiccia e avviene in un breve lasso di tempo.

Se si notano più baffi persi contemporaneamente, aree del muso diradate o la comparsa di irritazioni cutanee, non si tratta più di un normale ricambio.

Questi segnali indicano che potrebbe esserci un problema sottostante che sta compromettendo la salute della pelle e dei follicoli piliferi, ed è importante investigarne le origini.

Perché il gatto perde i baffi? Le cause patologiche più comuni (da non sottovalutare)

Quando la perdita dei baffi supera la soglia della normalità, le cause possono essere molteplici e richiedono attenzione. Tra le più comuni vi sono i traumi fisici, come lotte con altri animali o urti violenti, che possono spezzare o strappare le vibrisse.

Altrettanto frequenti sono le problematiche dermatologiche:

  • infezioni batteriche o fungine: condizioni come la tigna possono indebolire i follicoli piliferi, causando la caduta non solo dei peli ma anche dei baffi;
  • parassiti: acari e altri parassiti cutanei possono provocare un prurito intenso, spingendo il gatto a grattarsi eccessivamente fino a danneggiare la zona dei baffi;
  • dermatiti e allergie: reazioni allergiche a cibo, polline o altri allergeni ambientali possono manifestarsi con irritazioni cutanee che portano alla perdita di peli e vibrisse;
  • acne felina: questa condizione, spesso localizzata sotto il mento, può estendersi all'area dei baffi, infiammando i follicoli.

Ci sono poi casi più rari, che anche se non costituiscono una causa comune di caduta delle vibrisse, non possono essere esclusi a priori. La causa, infatti, può essere sistemica, legata a disturbi ormonali, oppure allo stress ambientale che può contribuire indirettamente, favorendo alterazioni del comportamento come il grooming eccessivo o abbassando le difese cutanee.

Data la varietà di possibili diagnosi, diventa essenziale capire quando è il momento di chiedere aiuto a un esperto.

Leggi anche: Gatto con nodi nel pelo: come si formano, come scioglierli e prevenirli con una cura costante

Quando consultare il veterinario e come prevenire il problema

È importante contattare il proprio veterinario se la perdita dei baffi è abbondante e si accompagna ad altri sintomi, come lesioni cutanee, prurito, apatia, cambiamenti nell'appetito o pelo opaco.

Solo un professionista può effettuare una diagnosi precisa, magari attraverso esami specifici, e stabilire il trattamento corretto.

Nel frattempo, la prevenzione riveste un ruolo molto importante.

Assicurare al gatto un'alimentazione bilanciata e di alta qualità rafforza la salute di pelle e pelo. È altrettanto importante mantenere un ambiente domestico sereno e stabile per ridurre i livelli di stress.

Controlli antiparassitari regolari sono fondamentali per evitare infestazioni.

In caso di lesioni o irritazioni localizzate, il veterinario potrà consigliare prodotti dermatologici specifici, anche a base di estratti vegetali, formulati per lenire e calmare la pelle sensibile.

La linea Kanarescue®, ad esempio, offre soluzioni specifiche per il benessere dell'animale in queste situazioni.

Kanarescue® Bath è uno shampoo dermatologico a basso tenore di schiuma, la cui efficacia deriva dai suoi componenti: la calendula e l'arnica apportano le loro note proprietà lenitive e calmanti, ideali per la cute irritata, mentre il CBD idrosolubile di sintesi, contribuisce con le sue qualità antiossidanti e protettive per la cute (skin protecting), aiutando a prevenire situazioni di malessere e ad attenuare il prurito.

Per un'applicazione mirata o per animali che non gradiscono l'acqua, la linea offre anche Kanarescue® Foam, una spuma dermatologica che può essere utilizzata anche senza risciacquo. La sua formula unisce le proprietà dell'achillea e dell'arnica, che favoriscono un'azione emolliente e lenitiva, a quelle del CBD idrosolubile.

Quest'ultimo, grazie alle sue qualità antiseborroiche e di condizionante cutaneo, lavora in sinergia con gli estratti vegetali per idratare la pelle e calmare le irritazioni.

È fondamentale ricordare che l'utilizzo di questi prodotti deve sempre avvenire seguendo le indicazioni del proprio medico veterinario, che saprà consigliare la soluzione più adatta alla specifica condizione del gatto.


Perdita di baffi nel gatto: domande frequenti

La perdita dei baffi può essere causata dallo stress?

Lo stress da solo non è una causa diretta di caduta delle vibrisse, ma può influire indirettamente sulla salute del gatto. Un animale sottoposto a stress cronico (per esempio a seguito di un trasloco, dell’arrivo di un nuovo animale in casa o di cambiamenti drastici nella routine) può sviluppare comportamenti come il leccamento o il grooming eccessivo, che a loro volta possono danneggiare pelle e pelo, incluse le vibrisse. Inoltre, lo stress può abbassare le difese immunitarie e predisporre il gatto a problemi dermatologici già presenti. Creare un ambiente stabile, arricchente e prevedibile rimane un supporto fondamentale per il benessere complessivo del felino.

Tagliare i baffi a un gatto è pericoloso?

Sì, tagliare i baffi a un gatto è estremamente dannoso e non va mai fatto. Le vibrisse non sono semplici peli, ma organi di senso tattile fondamentali. Accorciarli o tagliarli priverebbe il gatto di uno strumento essenziale per la percezione dello spazio, l'orientamento e l'equilibrio. Un gatto senza baffi funzionanti si sentirebbe disorientato, insicuro e stressato. Potrebbe avere difficoltà a muoversi agilmente, soprattutto in condizioni di scarsa illuminazione, e a valutare correttamente le distanze, rischiando di incastrarsi o ferirsi.

Cosa posso fare se noto pelle irritata dove prima c'erano i baffi?

Se l’area in cui il gatto ha perso i baffi appare arrossata, gonfia, con croste o lesioni, è fondamentale consultare il veterinario. Solo un professionista potrà stabilire la causa, che può andare da infezioni batteriche a dermatiti o parassiti, e prescrivere la terapia più adatta. Nell’attesa della visita, è importante mantenere la zona pulita e asciutta senza applicare prodotti non specifici per uso veterinario, che potrebbero peggiorare la situazione. Un intervento tempestivo evita complicazioni e favorisce una guarigione rapida e sicura.

Su di noi

Cagnolino felice grazie ai prodotti RI.MOS. VET

RI.MOS. VET è la divisione RI.MOS. dedicata a prodotti per l’igiene, la cura della cute e il benessere degli animali e comprende oli, gel, detergenti e mangimi con formulazioni e composizioni a base di ingredienti vegetali.

Scopri di più