In questo articolo parliamo di...
- Una dieta ricca di proteine di qualità, acidi grassi essenziali e vitamine specifiche (come biotina e vitamina E) è fondamentale per nutrire il pelo dall’interno, sostenendo la struttura del mantello e rendendolo visibilmente più lucido.
- Spazzolare regolarmente il gatto stimola la microcircolazione, distribuisce il sebo naturale e previene nodi e irritazioni. È anche un modo per rafforzare il legame affettivo e monitorare eventuali anomalie cutanee.
- L’uso di prodotti delicati come shampoo o spume a base di CBD, arnica o calendula può aiutare in caso di irritazioni. Allo stesso tempo, controlli veterinari e prevenzione antiparassitaria sono essenziali per un mantello sano e resistente.
Dietro il pelo lucente del tuo micio c’è una routine fatta di buone abitudini quotidiane, piccoli gesti e scelte mirate per il benessere del gatto
Un mantello folto, morbido e brillante non è solo un vezzo estetico, ma il primo e più evidente indicatore del benessere di un gatto. Funge da barriera protettiva contro gli agenti esterni, aiuta a regolare la temperatura corporea e rappresenta un canale di comunicazione sensoriale.
Comprendere come prendersene cura significa, quindi, promuovere la sua salute a 360 gradi.
Infatti, quando il pelo appare opaco, secco o diradato, potrebbe essere il segnale che qualcosa nell'equilibrio dell'animale si è incrinato.
Fortunatamente, ottenere e mantenere un mantello splendente è un obiettivo raggiungibile attraverso semplici ma costanti attenzioni quotidiane.
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Alimentazione per un pelo lucido: cosa deve mangiare il gatto per avere un mantello sano
La qualità del cibo che un gatto assume ha un impatto diretto e visibile sulla lucentezza del suo pelo. Le proteine ad alto valore biologico sono i mattoni fondamentali della cheratina, la principale componente del pelo, e la loro carenza porta inevitabilmente a un mantello fragile e spento.
Altrettanto importanti sono gli acidi grassi essenziali, in particolare gli Omega-3 e Omega-6, presenti in abbondanza in alimenti come il pesce azzurro e alcuni oli vegetali. Questi lipidi "buoni" nutrono la pelle dall'interno, mantenendola idratata ed elastica, e contribuiscono a conferire al pelo quella lucentezza setosa tanto desiderata.
Anche le vitamine hanno un ruolo importante: la biotina e le vitamine del gruppo B supportano il metabolismo cellulare del follicolo pilifero, mentre la vitamina E, con la sua azione antiossidante, protegge la cute dai danni ambientali.
Va ricordato però che, se il gatto riceve un alimento completo e bilanciato, le carenze vitaminiche sono rare e l’integrazione va valutata solo dal veterinario.
Una dieta bilanciata è quindi il punto di partenza imprescindibile, ma nutrire il pelo dall'interno è solo metà del lavoro. Altrettanto importante è, infatti, una corretta routine di toelettatura.

Toelettatura del gatto: tecniche e strumenti per mantenere il pelo morbido e brillante
La spazzolatura è un gesto d'amore che va ben oltre la semplice rimozione del pelo morto.
Questo rituale, se eseguito regolarmente, stimola la circolazione sanguigna a livello cutaneo, favorendo l'apporto di nutrienti ai follicoli piliferi.
Inoltre, aiuta a distribuire uniformemente il sebo, un olio naturale prodotto dalla pelle che agisce come un balsamo protettivo e lucidante.
Per i gatti a pelo lungo, la spazzolatura è un'arma indispensabile per prevenire la formazione di nodi, che possono diventare dolorosi e causare irritazioni cutanee.
La scelta dello strumento è altrettanto fondamentale: un cardatore è ideale per rimuovere il sottopelo in eccesso, mentre una spazzola con setole morbide è perfetta per lucidare il mantello dei gatti a pelo corto.
Trasformare questo momento in un'esperienza positiva, con movimenti dolci e ricompense, rafforza il legame con il proprio felino.
Tuttavia, ci sono situazioni in cui la sola spazzolatura non basta , specialmente in presenza di pelli sensibili o irritate, che possono richiedere un'igiene mirata con prodotti specifici.
In questi casi è sempre consigliabile evitare spazzolature che potrebbero aggravare irritazioni e rivolgersi a toelettatori professionisti.
Igiene e prodotti specifici: quando il bagno diventa un alleato
Sebbene i gatti siano animali estremamente puliti, in alcune circostanze un bagno può rivelarsi necessario e benefico. È essenziale, però, non esagerare con la frequenza per non alterare il delicato film idrolipidico che protegge la cute.
Quando il bagno si rende necessario, la scelta dei prodotti diventa fondamentale.
Bisogna optare per formulazioni delicate, con un pH specifico per la pelle felina, per evitare di causare secchezza e irritazioni.
In presenza di cute sensibile, prurito o arrossamenti, in accordo con il veterinario, si può ricorrere a soluzioni di supporto che possano contribuire a lenire il malessere dell'animale e a prevenire situazioni di disagio.
In questi contesti, la linea Kanarescue® offre prodotti per uso veterinario ideali per il benessere della pelle.
L'efficacia di questi trattamenti di supporto deriva dalle proprietà dei loro componenti naturali e del cannabidiolo sintetico (CBD). Il CBD è noto per promuovere molteplici benefici: possiede proprietà antiossidanti, antiseborroiche, protettive e condizionanti per la cute (skin conditioning e skin protecting).
Grazie a queste caratteristiche, contribuisce a rilassare e ad attenuare infiammazioni o eventuali pruriti.
Kanarescue Bath® è uno shampoo dermatologico che non produce molta schiuma e che unisce l'azione del CBD idrosolubile a quella di estratti vegetali come la calendula e l'arnica. La calendula è rinomata per le sue capacità lenitive e calmanti, mentre l'arnica offre un effetto balsamico.
Per un'azione mirata e pratica, anche senza risciacquo, magari per gatti che mal sopportano l'acqua, Kanarescue Foam® può rivelarsi un alleato prezioso. Questa mousse dermatologica, infatti, combina le proprietà del CBD idrosolubile con l'achillea e l'arnica.
L'achillea apporta benefici emollienti, mentre l'arnica contribuisce con la sua azione lenitiva. Il risultato è un prodotto idratante ed emolliente, ideale come supporto nel trattamento di prurito e irritazioni, che lascia la cute morbida e protetta.
L'utilizzo di questi prodotti mirati, sempre seguendo le indicazioni del veterinario, garantisce una pulizia profonda ma rispettosa, fondamentale per una pelle sana. Una corretta igiene, infatti, è il complemento ideale per una salute generale ottimale, che è la vera chiave per un mantello impeccabile.
Si ricorda però che in presenza di vere e proprie dermatosi, che possono avere molteplici cause (allergiche, infettive, parassitarie), sono sempre necessarie la diagnosi e la conseguente terapia da parte del veterinario.
Leggi anche: Gatto con nodi nel pelo: come si formano, come scioglierli e prevenirli con una cura costante
Salute generale e pelo del gatto: come prevenire problemi cutanei e migliorare il benessere generale
Problemi interni come infestazioni parassitarie (pulci, zecche, vermi intestinali) possono sottrarre nutrienti vitali all'organismo, rendendo il pelo opaco, secco e fragile.
Per questo motivo, è cruciale seguire un rigoroso programma di prevenzione antiparassitaria e sottoporre l'animale a controlli veterinari periodici.
Anche lo stress cronico può influire negativamente, favorendo un’eccessiva perdita di pelo. In alcuni gatti può sfociare in condizioni note come alopecia psicogena, dove il grooming eccessivo porta a zone diradate: un chiaro segnale da discutere con il veterinario.
In definitiva, prendersi cura del pelo del proprio gatto è molto più di una questione estetica.
È un percorso completo che parte dalla ciotola, passa attraverso il gesto affettuoso della spazzola e si completa con la prevenzione e la cura della sua salute generale.
Ogni accorgimento, dalla scelta del cibo più nutriente all'attenzione per eventuali irritazioni cutanee, non solo contribuisce a un mantello visibilmente più sano e brillante, ma rafforza quel legame unico che ci unisce ai nostri amici felini, trasformando la routine di cura in un quotidiano atto d'amore.
Come mantenere lucido il pelo del gatto: domande frequenti
Con quale frequenza dovrei spazzolare il mio gatto?
La frequenza ideale dipende dal tipo di pelo. Per i gatti a pelo corto, una spazzolatura una o due volte alla settimana è generalmente sufficiente per rimuovere il pelo morto e mantenere il mantello lucido. Per i gatti a pelo lungo, come i Persiani o i Maine Coon, è consigliabile una spazzolatura quotidiana (anche ogni due giorni) per prevenire la formazione di nodi dolorosi e l'accumulo di sporco. Durante i periodi di muta, in primavera e autunno, è bene aumentare la frequenza per entrambi i tipi di pelo, aiutando l'animale a gestire la perdita e mantenendo la casa più pulita.
È utile somministrare integratori per migliorare il pelo?
Gli integratori devono essere prescritti solo dal veterinario, dopo un’accurata valutazione clinica ed eventuali esami del sangue. Se il gatto segue una dieta completa e bilanciata, riceve già tutti i nutrienti necessari per un pelo sano e lucido. L’integrazione, se non indicata da un professionista, può risultare inutile o addirittura dannosa.
Il mio gatto ha la pelle irritata e si gratta spesso, cosa posso fare?
Il prurito e l'irritazione cutanea possono avere molte cause, tra cui allergie, parassiti o dermatiti. Il primo passo fondamentale è consultare un veterinario per ottenere una diagnosi precisa e una terapia mirata. Nel frattempo, si può contribuire a dare sollievo all'animale utilizzando prodotti specifici per l'igiene. Shampoo e spume dermatologiche lenitive, formulati con ingredienti naturali come Calendula, Arnica o Cannabidiolo (CBD) idrosolubile, possono fungere da valido trattamento di supporto per attenuare arrossamenti e prurito, contribuendo a calmare la cute e a prevenire situazioni di malessere.