Il cane si gratta sempre? Ecco perché e come capire quando è il caso di intervenire

 

In questo articolo parliamo di…

  • Il prurito non è un semplice fastidio, ma un sintomo che può nascondere condizioni complesse come parassitosi, allergie o squilibri ormonali. Ignorarlo può compromettere la qualità di vita del cane, mentre riconoscerlo in tempo permette interventi efficaci e meno invasivi.
  • I segnali da osservare sono precisi: grattamenti compulsivi, perdita di pelo, arrossamenti, lesioni e cattivo odore cutaneo non vanno mai sottovalutati. Raccogliere questi dati comportamentali e fisici è il primo passo per orientare una diagnosi mirata.
  • La prevenzione è una strategia a lungo termine che integra profilassi antiparassitaria, igiene regolare, alimentazione corretta e monitoraggio veterinario. L’uso di prodotti specifici e naturali può migliorare notevolmente il benessere cutaneo e ridurre il rischio di recidive.

Le ragioni del prurito insistente sono spesso intrecciate e complesse: parassiti, reazioni allergiche, infezioni cutanee o fattori ambientali insospettabili (persino lo stress)

Vedere il proprio cane grattarsi di tanto in tanto è del tutto normale. Ma cosa succede quando quel grattarsi diventa insistente, quasi una compulsione? Il prurito può divenire cronico.

Per il tuo fedele amico, questa condizione può compromettere seriamente la sua qualità di vita, trasformando le giornate in una continua ricerca di sollievo, disturbando il sonno, l'appetito e persino il suo umore.

È un segnale che il suo corpo sta inviando, un grido d'aiuto che merita tutta la nostra attenzione.

Per questo motivo, è fondamentale non sottovalutare mai un prurito persistente e indagare a fondo per scoprirne le cause, che possono essere sorprendentemente varie e complesse. Riconoscere l'origine del problema permette di intervenire in modo mirato ed efficace, restituendo al tuo compagno a quattro zampe la serenità che merita.

Ma quali sono, dunque, i "colpevoli" più comuni dietro a questo fastidioso sintomo?

Leggi ancheRimedi naturali per dermatite nel cane: cosa funziona davvero e perché

Le cause più comuni del prurito persistente nel tuo amico a quattro zampe

Il prurito nel tuo cane può essere scatenato da una miriade di fattori ed è proprio questa varietà a rendere talvolta la diagnosi un vero e proprio lavoro da detective.

Tra i colpevoli più frequenti troviamo i parassiti esterni. Pulci, zecche, acari della rogna o quelli responsabili dell'otite possono trasformare la vita del tuo amico in un incubo pruriginoso. Il loro morso o la loro semplice presenza sulla cute possono causare numerosi problemi cutanei, come irritazione intensa, arrossamenti, crosticine e perdita di pelo, soprattutto su dorso, base della coda e addome.

Poi ci sono le allergie alimentari. Proprio come noi umani, anche i nostri amici a 4 zampe possono sviluppare reazioni avverse a determinati ingredienti presenti nel cibo, come specifiche proteine (manzo, pollo), cereali o latticini. Queste allergie non si manifestano solo con prurito diffuso, ma spesso anche con problemi gastrointestinali (vomito, diarrea) e otiti ricorrenti.

Pur avendo sintomi simili, le allergie ambientali si distinguono per la loro origine. In questo caso, il sistema immunitario del tuo cane reagisce in modo eccessivo a sostanze innocue presenti nell'ambiente. Il prurito può essere stagionale (se legato ai pollini) o perenne (se causato da acari della polvere), e spesso colpisce zone come zampe, muso, ascelle e inguine.

Meno frequente, ma possibile, è la dermatite da contatto, una reazione infiammatoria localizzata che si verifica quando la pelle del cane entra in contatto diretto con sostanze irritanti come detergenti, shampoo aggressivi, alcune piante da giardino o materiali sintetici.

Spesso, a complicare ulteriormente il quadro, intervengono infezioni cutanee secondarie, sia batteriche che fungine. Queste infezioni si sviluppano più facilmente su una pelle già infiammata e danneggiata dal grattamento, peggiorando il prurito e causando sintomi come pustole, pelle untuosa e cattivo odore.

Infine, non dimentichiamo cause meno comuni ma altrettanto importanti, come lo stress o la noia, che possono sfociare in comportamenti compulsivi di leccamento (dermatite da leccamento), o condizioni interne come la secchezza cutanea o squilibri ormonali.

Cane che si gratta insistentemente, sarà una dermatite? | RimosVet

Quando il prurito diventa un campanello d'allarme: i segnali da non ignorare

Se noti che il tuo cane si gratta in modo incessante o frenetico, al punto da interrompere le sue normali attività come dormire, mangiare o giocare, è un chiaro segno che il suo disagio è significativo.

Un pet che soffre di prurito cronico può diventare più irritabile, apatico, ansioso, o manifestare comportamenti compulsivi come leccarsi o mordicchiarsi insistentemente le zampe, i fianchi o la base della coda, talvolta fino a procurarsi lesioni cutanee autoinflitte: potresti osservare arrossamenti estesi, escoriazioni dovute alle unghie, croste, piccole ferite che sanguinano, o addirittura zone calde, umide e dolenti.

Un altro segnale importante è la perdita di pelo, che può essere localizzata nelle aree più pruriginose o diffusa su gran parte del corpo.

Osserva anche lo stato generale della sua pelle: se appare ispessita, di colore più scuro rispetto al normale (iperpigmentazione), emana un cattivo odore o presenta forfora eccessiva, potrebbe esserci un problema sottostante che necessita di approfondimento.

Un problema non trattato può cronicizzare, rendendo la gestione molto più complessa e costosa nel lungo periodo e, soprattutto, causando sofferenza prolungata al tuo amico.

Una diagnosi precoce e un trattamento mirato, invece, sono fondamentali per identificare e affrontare la causa primaria del prurito, risolvendo il problema alla radice e migliorando drasticamente la qualità di vita del tuo cane.

Leggi ancheDermatite da pulci nel cane: come riconoscerla subito e alleviare il fastidio

Strategie pratiche per prevenire e gestire il prurito del tuo cane

La prevenzione inizia con una rigorosa profilassi antiparassitaria durante tutto l'anno, utilizzando prodotti specifici consigliati dal tuo veterinario per tenere lontane pulci, zecche e altri ospiti indesiderati.

Una cura regolare del mantello è altrettanto importante: spazzolare frequentemente il tuo cane aiuta a rimuovere gli eventuali allergeni superficiali, sporco e pelo morto, mentre bagni periodici con prodotti delicati e specifici possono lenire la pelle e mantenerla pulita.

Ad esempio, Kanarescue® Bath, uno shampoo dermatologico a basso tenore di schiuma, a base di calendula, arnica e CBD idrosolubile, può essere un valido trattamento di supporto in caso di dermatosi, prurito, irritazioni e arrossamenti. Le proprietà lenitive e balsamiche della calendula e dell'arnica, unite a quelle del cannabidiolo sintetico, noto per le sue capacità antiossidanti, antiseborroiche e protettive per la cute, aiutano a calmare l'infiammazione e a dare comfort.

 

E poi cura l'alimentazione: una dieta di alta qualità, bilanciata e adatta alle esigenze specifiche del tuo cane (età, razza, livello di attività ed eventuali sensibilità) contribuisce a mantenere la pelle sana e il sistema immunitario forte. Se si sospetta un'allergia alimentare, il veterinario ti guiderà attraverso una dieta ad esclusione o ti consiglierà un alimento ipoallergenico formulato appositamente.

Per le allergie ambientali, per quanto possibile, cerca di identificare ed evitare gli allergeni noti e mantieni la casa pulita, soprattutto le zone dove il tuo cane trascorre più tempo. Usa detersivi neutri ipoallergenici e senza profumi.

Non dimenticare l'importanza dei controlli veterinari periodici: visite regolari permettono di intercettare precocemente eventuali problemi e di ricevere consigli personalizzati.

In presenza di lesioni cutanee, anche quelle auto-inflitte a causa del gran grattare, si può agevolare la corretta riparazione della cute con prodotti naturali.

La nostra linea Hypermix®, disponibile in forma oleosa, in gelgarze impregnate, può coadiuvare questo processo grazie a ingredienti naturali come olio di neem e iperico che hanno proprietà rigeneranti, cicatrizzanti, antinfiammatorie e antisettiche. La sinergia tra queste piante fa sì che il prodotto aiuti a controllare la carica batterica sulla superficie della ferita e stimoli la rigenerazione cutanea.


Perché il cane si gratta sempre? Domande frequenti

Quali sono le cause più comuni del prurito nel cane?

Il prurito nel cane può essere causato da parassiti esterni come pulci, zecche o acari, che irritano la pelle provocando arrossamenti e perdita di pelo. Anche le allergie alimentari sono frequenti e derivano da intolleranze a ingredienti come pollo, manzo o cereali. Le allergie ambientali, come quella agli acari della polvere o ai pollini, causano prurito stagionale o cronico. Esistono poi dermatiti da contatto dovute a sostanze irritanti come detergenti o materiali sintetici. Infine, infezioni batteriche o fungine e persino lo stress possono essere alla base del problema.

Quando il prurito del cane diventa un campanello d’allarme?

Il prurito diventa preoccupante quando è continuo e interferisce con la vita quotidiana del cane, disturbando sonno, alimentazione e comportamento. Segnali da non ignorare includono lesioni cutanee causate dal grattamento, perdita di pelo, aree arrossate, escoriazioni o croste. La pelle può apparire ispessita, maleodorante o con forfora. In questi casi è importante agire tempestivamente per evitare che il disturbo si cronicizzi e comprometta la salute generale dell’animale.

Come si può prevenire e gestire il prurito nel cane?

La prevenzione parte da una corretta protezione antiparassitaria durante tutto l’anno, associata a una cura regolare del mantello. Anche l’igiene con shampoo lenitivi e delicati può aiutare a calmare la pelle irritata. Una dieta bilanciata, eventualmente ipoallergenica, contribuisce a rinforzare la salute della pelle e del sistema immunitario. È utile identificare e limitare il contatto con allergeni ambientali e sottoporre il cane a controlli veterinari periodici.

Su di noi

Cagnolino felice grazie ai prodotti RI.MOS. VET

RI.MOS. VET è la divisione RI.MOS. dedicata a prodotti per l’igiene, la cura della cute e il benessere degli animali e comprende oli, gel, detergenti e mangimi con formulazioni e composizioni a base di ingredienti vegetali.

Scopri di più