Il gatto si gratta le orecchie di continuo? Quando preoccuparsi e cosa fare

 

In questo articolo parliamo di…

  • Un prurito occasionale alle orecchie è normale per un gatto, ma se diventa persistente, intenso o accompagnato da altri sintomi come scuotimento della testa, secrezioni o arrossamento, è un segnale che qualcosa non va. Comprendere le possibili cause, dagli acari alle allergie, è il primo passo per aiutare il tuo amico felino a stare meglio.
  • Di fronte a un disagio evidente del gatto, si consiglia vivamente di evitare il "fai da te". Solo un veterinario può effettuare una diagnosi accurata, identificando la causa specifica del prurito tramite esami mirati.
  • A seconda della diagnosi, esistono trattamenti specifici, da antiparassitari a terapie per infezioni o allergie. Inoltre, una buona igiene, controlli regolari e prodotti coadiuvanti naturali possono avere un ruolo fondamentale sia nel trattamento di supporto che nella prevenzione, mantenendo le orecchie del tuo gatto sane.

Dal semplice prurito agli acari, fino a infezioni o allergie: dietro un comportamento apparentemente innocuo del tuo micio possono nascondersi disturbi che richiedono attenzione

Vedere il proprio gatto grattarsi le orecchie di tanto in tanto è una scena piuttosto comune e, nella maggior parte dei casi, del tutto innocua. Ma cosa succede quando questo comportamento diventa un'abitudine fastidiosa, quasi un'ossessione per il tuo amico a quattro zampe?

Se noti che il tuo gatto si gratta le orecchie con insistenza, scuote la testa frequentemente o sembra particolarmente infastidito in quella zona, è naturale iniziare a preoccuparsi.

Questo disagio, infatti, potrebbe essere il sintomo di un problema sottostante che merita la tua attenzione.

Ma quali sono, dunque, le ragioni più comuni che portano un gatto a tormentarsi le orecchie in questo modo?

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Capire le cause: perché il tuo gatto non smette di grattarsi?

È assolutamente normale che il tuo gatto si dedichi a una toelettatura accurata, che include anche le orecchie. Tuttavia, quando il grattarsi diventa frenetico, continuo o si accompagna ad altri segnali, è il momento di indagare più a fondo.

Tra i "colpevoli" più frequenti troviamo gli acari dell'orecchio (scientificamente noti come Otodectes cynotis). Questi minuscoli parassiti sono altamente contagiosi, specialmente tra gatti che vivono insieme o hanno contatti esterni, e provocano un prurito davvero intenso, spesso accompagnato da caratteristiche secrezioni scure, friabili, che ricordano i fondi di caffè.

Un'altra causa comune dei problemi cutanei sono le infezioni batteriche o fungine, come quelle da Malassezia. Queste infezioni possono essere primarie, ma più spesso si sviluppano come complicazione di altre problematiche, ad esempio quando la pelle si irrita e lesiona a causa del continuo grattarsi, creando un ambiente favorevole alla proliferazione di microrganismi.

Non meno importanti sono le allergie: proprio come noi, anche i gatti possono soffrire di reazioni allergiche a componenti presenti nel cibo (allergie alimentari) o a sostanze presenti nell'ambiente, come pollini, acari della polvere o muffe (allergie ambientali). Queste allergie possono manifestarsi con prurito diffuso, ma le orecchie sono spesso una delle zone più colpite.

Talvolta, il problema può essere più "meccanico", come la presenza di corpi estranei. Immagina una piccola spiga di graminacea (il classico forasacco) che si infila nel condotto uditivo durante una scorribanda all'aperto: il fastidio e il dolore nell'animale possono essere notevoli!

L'otite esterna, ovvero l'infiammazione del canale uditivo esterno, è un'altra condizione frequente, spesso conseguenza di una delle cause sopracitate, e si manifesta con prurito, dolore, arrossamento e secrezioni.

Infine, sebbene meno comuni, non bisogna escludere la possibilità di polipi o, più raramente, tumori all'interno del canale uditivo, specialmente nei gatti più anziani. Questi possono causare ostruzione, infiammazione e, di conseguenza, un forte disagio che spinge il gatto a grattarsi.

Ma come capire quando portare il tuo gatto dal veterinario?

Gatto domestico intento a grattarsi l'orecchio | Rimos Vet

Sintomi da non ignorare se il gatto si gratta (troppo) spesso le orecchie

Se il tuo gatto si limita a un grattino occasionale, probabilmente non c'è motivo di allarmarsi. Ma ci sono segnali che, se presenti, dovrebbero farti drizzare le antenne e considerare una visita dal veterinario.

Oltre al grattarsi compulsivo e prolungato, presta attenzione se il tuo amico felino scuote la testa frequentemente e con vigore, quasi come se volesse liberarsi da qualcosa all'interno dell'orecchio.

Un altro segnale importante è l'inclinazione persistente della testa da un lato, che potrebbe indicare un coinvolgimento più profondo dell'orecchio.

Ispeziona visivamente le orecchie del tuo gatto: noti arrossamento, gonfiore o calore al tatto? La presenza di secrezioni anomale è un altro chiaro campanello d'allarme: queste possono essere ceruminose ma abbondanti, giallastre o nerastre (come i già citati "fondi di caffè" tipici degli acari) o addirittura purulente e maleodoranti.

Il cattivo odore proveniente dalle orecchie è spesso un indicatore di infezione. In alcuni casi, potresti notare anche delle crosticine, delle lesioni da grattamento o delle aree alopeciche (senza pelo) intorno alle orecchie, causate dal trauma auto-inflitto nel tentativo di alleviare il prurito.

Non sottovalutare nemmeno cambiamenti nel comportamento generale del tuo gatto: un animale che soffre potrebbe mostrarsi più irritabile, apatico o manifestare dolore quando gli si toccano le orecchie.

Nei casi più seri, soprattutto se l'infezione o l'infiammazione si estendono all'orecchio medio o interno, potresti osservare perdita di equilibrio, andatura incerta, movimenti scoordinati o nistagmo (movimenti rapidi e involontari degli occhi).

Se riconosci uno o più di questi sintomi, è il momento di agire e non rimandare. Il passo più responsabile da compiere è quello di rivolgersi al veterinario.

Visita veterinaria e diagnosi: come aiutare al meglio il tuo amico felino

Durante la visita, il professionista eseguirà un esame otoscopico, utilizzando uno strumento chiamato otoscopio per visualizzare l'interno del condotto uditivo e la membrana timpanica. Questo esame permette di identificare la presenza di acari, corpi estranei, infiammazioni, secrezioni o eventuali masse.

Spesso, per una diagnosi più precisa, il veterinario potrebbe prelevare un campione di cerume o di essudato dall'orecchio del tuo gatto. Questo campione verrà poi esaminato al microscopio (esame citologico) per ricercare parassiti, batteri, lieviti o cellule infiammatorie. In alcuni casi, potrebbe essere necessario inviare il campione a un laboratorio per una coltura batterica con antibiogramma, al fine di identificare il batterio specifico responsabile dell'infezione e l'antibiotico più efficace per debellarlo.

Se il gatto è particolarmente dolorante o poco collaborativo, potrebbe essere necessaria una lieve sedazione per permettere un esame approfondito e una pulizia accurata senza stress per l'animale.

Terapie specifiche per il prurito alle orecchie del gatto: dai farmaci ai rimedi naturali

Per gli acari dell'orecchio, si utilizzano farmaci antiparassitari specifici, solitamente sotto forma di gocce auricolari o soluzioni spot-on. Spesso, è consigliabile trattare tutti gli animali conviventi, data l'alta contagiosità.

In caso di infezioni batteriche o fungine, il veterinario prescriverà antibiotici o antimicotici, da somministrare localmente (gocce) o, nei casi più severi, per via sistemica (orale o iniettabile).

Per le allergie, il percorso può essere più complesso e richiedere l'identificazione e, se possibile, l'eliminazione dell'allergene responsabile. Questo può includere diete ad esclusione (ipoallergeniche) o test allergici.

Talvolta si ricorre a farmaci per controllare il prurito e l'infiammazione, come antistaminici o corticosteroidi, sempre sotto stretto controllo veterinari.

Se la causa è un corpo estraneo, questo verrà rimosso delicatamente dal veterinario e potrebbe seguire un trattamento antinfiammatorio. L'otite, in generale, richiederà una pulizia accurata del condotto uditivo e una terapia farmacologica mirata.

In presenza di lesioni cutanee, escoriazioni o irritazioni causate dal continuo grattarsi, si può usare un prodotto topico coadiuvante, pensato per aiutare la pelle a rigenerarsi in caso di lesioni. Hypermix® gel, ad esempio, è un prodotto a base vegetale formulato con olio di neem e iperico, ingredienti le cui proprietà favoriscono la rigenerazione dei tessuti.

Per provare dare sollievo e supportare il benessere della cute del tuo micio in caso di prurito, irritazioni o dermatosi, si possono considerare anche i prodotti della nostra linea Kanarescue®. Kanarescue® Foam è una spuma dermatologica idratante ed emolliente, anche senza risciacquo, a base di achillea (dalle sue proprietà emollienti), arnica e CBD idrosolubile (noto per le sue proprietà antiossidanti e skin conditioning), utile per massaggi rilassanti e per lenire la cute.

È fondamentale seguire scrupolosamente le indicazioni del veterinario sia per la terapia farmacologica, sia per l'utilizzo di prodotti di supporto.

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Come prevenire il prurito e mantenere sane le orecchie del tuo gatto ogni giorno

Prevenire è sempre meglio che curare, e questo vale anche per la salute delle orecchie del tuo gatto. Adottare alcune buone abitudini nella gestione quotidiana del tuo amico felino può fare una grande differenza nel ridurre il rischio di problemi auricolari.

Innanzitutto, i controlli regolari: prenditi l'abitudine di ispezionare le orecchie del tuo gatto almeno una volta alla settimana. Cerca arrossamenti, secrezioni anomale, cattivi odori o qualsiasi segno di irritazione. Questo ti permetterà di cogliere eventuali problemi sul nascere.

La pulizia delicata delle orecchie, se necessaria e consigliata dal tuo veterinario, deve essere eseguita con prodotti specifici per gatti. Evita assolutamente l'uso di cotton fioc, che possono spingere lo sporco più in profondità o, peggio, danneggiare il delicato condotto uditivo o il timpano.

Utilizza invece garze sterili o dischetti di cotone inumiditi con la soluzione detergente consigliata, pulendo solo la parte esterna e accessibile del padiglione auricolare. Se non sai bene come fare, chiedi al tuo veterinario di mostrarti la tecnica corretta.

Mantenere un ambiente pulito è un altro aspetto importante. Lava regolarmente le cucce, le coperte e gli accessori del tuo gatto, comprese le spazzole, per ridurre il rischio di infestazioni da parassiti come gli acari. Usa detergenti ipoallergenici e non profumati.

Un'alimentazione equilibrata e di alta qualità è fondamentale per rafforzare il sistema immunitario del tuo gatto e, di conseguenza, la salute della sua pelle e delle sue mucose, comprese quelle delle orecchie. Un sistema immunitario forte è la prima linea di difesa contro infezioni e infestazioni.

Se il tuo gatto ha accesso all'esterno, ispeziona attentamente il suo pelo e le sue orecchie al rientro, specialmente durante la stagione dei forasacchi, per rimuovere eventuali corpi estranei prima che possano causare problemi.

Inoltre, se sai che il tuo gatto soffre di allergie, cerca di minimizzare l'esposizione ai potenziali allergeni identificati.

Questi consigli favoriranno una vita lunga, sana e con orecchie sempre in perfetta forma al tuo compagno felino.


Perché il gatto si gratta le orecchie di continuo? Domande frequenti

Con quale frequenza dovrei controllare le orecchie del mio gatto?

È buona norma controllare le orecchie del tuo gatto almeno una volta alla settimana. Durante l'ispezione, solleva delicatamente il padiglione auricolare e osserva l'interno. Cerca arrossamenti, gonfiori, secrezioni anomale (scure, giallastre, purulente), cattivo odore, o la presenza di detriti che assomigliano a fondi di caffè (tipici degli acari). Presta attenzione anche a eventuali crosticine o lesioni.

Posso usare gocce auricolari per umani per le orecchie del mio gatto?

Assolutamente no. Non dovresti mai utilizzare gocce auricolari formulate per umani o rimedi casalinghi non specifici per le orecchie del tuo gatto senza aver prima consultato il veterinario. I prodotti per umani possono contenere ingredienti tossici o irritanti per i gatti, e la loro concentrazione potrebbe essere inadeguata, causando più danni che benefici. Inoltre, un trattamento errato potrebbe mascherare i sintomi di una condizione più seria o peggiorarla. Solo il veterinario può diagnosticare il problema e prescrivere il trattamento corretto e sicuro per il tuo amico felino.

Come posso pulire le orecchie del mio gatto senza stressarlo?

Molti gatti non amano la pulizia delle orecchie. Per renderla meno traumatica, scegli un momento in cui il gatto è calmo e rilassato. Procedi con delicatezza e pazienza, parlandogli con un tono di voce dolce. Applica il detergente auricolare specifico per gatti come indicato, massaggia delicatamente la base dell'orecchio per qualche secondo, poi lascia che scuota la testa. Successivamente, pulisci solo il padiglione esterno con una garza. Offri una ricompensa golosa subito dopo.

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