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- Notare una ferita senza pelo nel tuo gatto richiede attenzione immediata. Infatti, potrebbe essere il campanello d'allarme di patologie sottostanti. Identificare precocemente il problema e consultare il veterinario è fondamentale per garantire una diagnosi corretta e un trattamento mirato, evitando che la situazione peggiori e assicurando il benessere del tuo amico felino.
- Le cause di una ferita accompagnata da perdita di pelo nel gatto sono molteplici e variegate. Possono spaziare da dermatiti allergiche, scatenate da punture di pulci o allergeni ambientali, a infezioni fungine come la tigna. Anche parassiti, infezioni batteriche secondarie o persino lo stress possono portare il tuo gatto a leccarsi o grattarsi eccessivamente, danneggiando cute e mantello.
- Le cure domestiche possono dare un primo sollievo, ma non sostituiscono il consulto veterinario. Soluzioni dermatologiche come Kanarescue® possono supportare la guarigione, ma solo una terapia prescritta da un veterinario garantisce un intervento davvero risolutivo e duraturo.
Dalle allergie alle infezioni fungine, fino a cause psicogene, diverse condizioni possono spingere il gatto a leccarsi o grattarsi fino a lesionare la cute
Torni a casa dopo una lunga giornata di lavoro, e noti qualcosa di diverso: invece delle solite fusa gioiose, il tuo micio appare un po' apatico, trovi qualche ciuffo di pelo in più sul divano, e, mentre lo accarezzi, la tua mano incappa in un'area del suo morbido mantello un po' diradata, o peggio, completamente priva di pelo, magari con la pelle arrossata o una piccola lesione.
Inizi subito a chiederti cosa possa essere successo, se abbia litigato con un altro animale, se si sia grattato troppo, o se ci sia semplicemente qualcosa che non va e che ti sta sfuggendo.
È un momento che, da proprietario attento e amorevole quale sei, può generare una naturale apprensione.
La pelle e il pelo del tuo gatto sono lo specchio della sua salute generale e alterazioni evidenti come una ferita con alopecia meritano, infatti, un'indagine accurata. Riconoscere tempestivamente questi segnali permette di affrontare l'eventuale causa scatenante prima che possa portare a complicazioni.
Ma quali sono le ragioni più comuni che si celano dietro la perdita di pelo nel gatto?
Leggi anche: Ferita nel gatto: quanto tempo ci vuole davvero per una buona cicatrizzazione?
Le possibili cause dietro una chiazza senza pelo con lesione cutanea
Spesso, alla base ci sono dermatiti allergiche. Il tuo micio potrebbe reagire in modo eccessivo alle punture di pulci – una delle cause più frequenti di prurito intenso – oppure a pollini, acari della polvere o ad alcuni componenti della sua dieta.
Questo prurito lo porta a leccarsi e grattarsi con insistenza, fino a provocarsi vere e proprie lesioni cutanee e la conseguente perdita di pelo.
Un'altra colpevole comune è la tigna (dermatofitosi), un'infezione fungina contagiosa (anche per l'uomo!) che si manifesta tipicamente con aree alopeciche circolari, talvolta con desquamazione, crosticine e un aspetto infiammato.
Non meno importanti sono le infestazioni parassitarie dirette, come quelle da acari (responsabili della rogna), che causano un disagio tale da indurre il gatto a traumatizzare la cute nel tentativo di trovare sollievo.
A volte, il problema può avere radici più profonde, di natura comportamentale: è il caso dell’alopecia psicogena, dove stress, ansia o noia spingono il gatto a leccarsi compulsivamente sempre nella stessa zona, fino a "consumare" il pelo e irritare la pelle.
Infine, non bisogna dimenticare le infezioni batteriche o fungine secondarie, che possono insorgere su ferite preesistenti non trattate o su una cute già compromessa, complicando il quadro.
Per comprendere quale di queste cause, o quale combinazione di esse, stia affliggendo il tuo amico a quattro zampe devi imparare a decifrare i segnali che ti invia.

Come riconoscere una ferita con alopecia nel gatto: segnali da osservare
Identificare precocemente una ferita accompagnata da perdita di pelo nel tuo gatto è determinante per intervenire nel modo più efficace e limitare il suo disagio. Ma quali sono i sintomi a cui devi prestare attenzione?
Innanzitutto, i segni visibili sulla cute e sul mantello. Potresti notare una o più aree dove il pelo è diradato o completamente assente. La pelle sottostante potrebbe apparire arrossata, infiammata, secca e squamosa, oppure presentare piccole pustole, croste o persino secrezioni umide o purulente. Le lesioni possono essere localizzate in un punto specifico oppure diffuse in più aree del corpo.
Altrettanto importanti sono i cambiamenti nel comportamento del tuo gatto. Un animale che soffre di un problema cutaneo pruriginoso o doloroso tenderà a leccarsi, mordicchiarsi o grattarsi con una frequenza e un'intensità anomale, a volte quasi ossessive, proprio nella zona interessata.
Potrebbe strofinarsi contro mobili o tappeti più del solito nel tentativo di alleviare il fastidio.
Osserva anche se manifesta irrequietezza, nervosismo, o se al contrario appare più apatico o insofferente al contatto in corrispondenza dell'area lesionata.
A volte, potresti trovare ciuffi di pelo in giro per casa più abbondanti del solito.
Ma cosa fare una volta individuati questi segnali?
Leggi anche: Dermatite con perdita di pelo nel gatto: cosa osservare e come aiutarlo
Cosa fare subito: primi passi e l'importanza del consulto veterinario
Appena noti una ferita con perdita di pelo sul tuo gatto, la tua prima reazione potrebbe essere quella di voler intervenire immediatamente. È comprensibile, ma è importante agire con cognizione di causa.
Se la ferita appare superficiale e non sanguinante, potresti procedere con una delicata pulizia dell'area utilizzando una soluzione antisettica delicata e specifica per animal, applicandola con una garza sterile.
Evita di utilizzare disinfettanti senza un parere medico veterinario.
Tuttavia, questo rappresenta solo un primo supporto.
La consultazione veterinaria è imprescindibile: solo un professionista può effettuare una diagnosi accurata, identificando la causa scatenante – che si tratti di un’allergia, un parassita, un’infezione fungina o stress comportamentale.
Per farlo, il veterinario potrà eseguire test specifici come raschiati cutanei, lampada di Wood, colture micotiche o esami citologici, fondamentali per individuare con precisione l’origine del problema e impostare la terapia più appropriata.
Il trattamento potrà includere antibiotici, antifungini o antiparassitari, in base alla diagnosi.
In questo percorso, alcuni prodotti naturali possono fornire un supporto aggiuntivo: ad esempio, la nostra linea Hypermix®, un prodotto a base vegetale formulato con olio di neem - noto per le sue proprietà antisettiche, antinfiammatorie e cicatrizzanti - e iperico - apprezzato per la sua capacità di aiutare a rigenerare i tessuti e favorire la riepitelizzazione.
La sinergia di questi componenti in Hypermix® può aiutare la rigenerazione cutanea e creare un effetto barriera, sempre come complemento – mai come sostituto – della terapia prescritta dal veterinario.
Ferita senza pelo nel gatto: domande frequenti
Ho notato una piccola area senza pelo sul mio gatto, ma non sembra avere dolore. Devo preoccuparmi subito e portarlo dal veterinario?
Anche una piccola area senza pelo, apparentemente indolore, merita attenzione. Potrebbe essere l'inizio di un problema più serio come un'infezione fungina (tigna), un'allergia o un'infestazione parassitaria lieve. Osserva attentamente se l'area si espande, se la pelle appare arrossata, squamosa o con crosticine, o se il gatto inizia a leccarsi o grattarsi più del solito. Sebbene non ci sia bisogno di allarmarsi eccessivamente per una lesione minima, una visita veterinaria è sempre consigliabile per escludere cause preoccupanti e intervenire precocemente, evitando che la situazione peggiori o che il problema si cronicizzi.
Esistono rimedi casalinghi sicuri che posso usare per una ferita senza pelo sul mio gatto prima di riuscire ad andare dal veterinario?
In attesa della visita veterinaria, puoi effettuare una pulizia molto delicata della zona con una soluzione fisiologica sterile o acqua tiepida bollita e raffreddata, usando una garza pulita. Evita assolutamente l'uso di disinfettanti aggressivi (come alcol o acqua ossigenata non diluita), creme antibiotiche per uso umano o altri prodotti non specifici per animali, poiché potrebbero irritare la cute o essere tossici se ingeriti dal gatto leccandosi. L'obiettivo è mantenere l'area pulita, non trattare la causa sottostante, compito che spetta esclusivamente al veterinario dopo una diagnosi precisa.
Il mio gatto perde un po' di pelo, come faccio a capire se è la normale muta o se c'è una ferita o un problema di pelle sottostante?
La muta fisiologica comporta una perdita di pelo generalmente diffusa su tutto il corpo, più abbondante in certi periodi dell'anno, ma senza che si formino aree completamente glabre, arrossamenti, croste, prurito intenso o lesioni cutanee evidenti. Se invece noti chiazze alopeciche ben definite, soprattutto se circolari o asimmetriche, pelle irritata, forfora eccessiva, o se il gatto si gratta o lecca insistentemente una zona specifica, è molto probabile che ci sia un problema dermatologico che va oltre la normale perdita di pelo e che necessita di una valutazione veterinaria.