I principali sintomi di malessere nel cane che non vanno ignorati

 

In questo articolo parliamo di...

  • Un cambiamento nelle abitudini alimentari, come perdita di appetito o fame eccessiva, può indicare problemi dentali, metabolici o infiammatori. Anche un calo di peso graduale, superiore al 10%, è un segnale d’allarme da non sottovalutare, perché spesso nasconde patologie croniche.
  • Letargia, aggressività o comportamenti ossessivi come il leccamento insistente di una zona del corpo, sono chiari segnali di malessere fisico o psicologico.
  • Disturbi gastrointestinali persistenti, alterazioni nell’urinazione o difficoltà motorie e respiratorie richiedono un intervento tempestivo. Sintomi come dispnea, tosse cronica o addome gonfio con conati di vomito possono nascondere condizioni gravi, come torsione gastrica o insufficienze respiratorie.

Anche segnali apparentemente innocui, come un cambio d’umore o una variazione nell’appetito, possono rivelare l’inizio di un disturbo più serio, spesso legato a dolore o stress

Poiché i nostri amici a quattro zampe non possono esprimere a parole il proprio disagio, spetta a noi il compito di diventare interpreti attenti del loro linguaggio non verbale. Ogni variazione nel loro comportamento, anche la più sottile, può essere un messaggio importante riguardo il loro stato di salute.

La chiave è il conoscere a fondo le loro abitudini quotidiane, perché è proprio dalla rottura di questa routine che emergono i primi campanelli d'allarme. Non si tratta di cercare sintomi complessi, ma di prestare attenzione ai gesti più semplici e vitali.

Analizziamo quindi insieme i segnali più comuni, partendo da uno degli aspetti fondamentali della loro vita: l'alimentazione.

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Cane che non mangia o dimagrisce troppo: cosa indica un improvviso calo di appetito o di peso

Un cane che smette improvvisamente di mangiare o, al contrario, manifesta una fame insaziabile, sta comunicando un potenziale disagio. Questi cambiamenti, spesso i primi a essere notati, possono nascondere problemi dentali, dolori addominali, infezioni o disfunzioni metaboliche.

Un calo di peso superiore al 10% del totale corporeo, anche se graduale, è un campanello d'allarme che non va mai ignorato, poiché potrebbe essere sintomo di patologie croniche.

Ma non è importante solo quanto un cane mangia, ma anche come lo fa: un’andatura troppo lenta o troppo rapida, la masticazione solo da un lato, la perdita di cibo dalla bocca, episodi di tosse o rigurgito, salivazione anomala o l’interruzione frequente del pasto possono essere anch’essi segnali di possibili problemi.

Prestare attenzione a queste variazioni è il primo passo per un'analisi più approfondita del suo stato di salute, che spesso si manifesta anche attraverso cambiamenti nel suo livello di energia.

Letargia e cambiamenti comportamentali: quando l'apatia nasconde un problema

Un cane sano è curioso, attivo e partecipe alla vita familiare. Quando diventa improvvisamente apatico, dorme molto più del solito e perde interesse per il gioco o le passeggiate, si parla di letargia.

Questo stato di abbattimento è un sintomo tanto comune quanto significativo, spesso associato a dolore o a malattie sistemiche.

Parallelamente, un cambiamento nel suo carattere, come un'aggressività inspiegabile o la tendenza a isolarsi, indica un profondo malessere.

Particolare attenzione meritano i comportamenti compulsivi, come leccarsi o mordersi insistentemente una parte del corpo. Questo gesto può essere la spia di prurito, irritazioni, dermatosi o allergie che causano grande fastidio.

In questi casi, per contribuire a lenire il disagio cutaneo, il veterinario può consigliare di ricorrere a prodotti specifici, come lo shampoo dermatologico Kanarescue® Bath o la pratica spuma senza risciacquo Kanarescue® Foam.

L'azione combinata delle sostanze che li compongono - come cannabidiolo idrosolubile, arnica e altre piante officinali - contribuisce infatti a lenire e a prevenire situazioni di malessere, rilassando la cute.

Il cannabidiolo sintetico, ad esempio, possiede proprietà antiossidanti e protettive per la pelle. Si tratta però di prodotti coadiuvanti, che non sostituiscono eventuali terapie veterinarie.

L'osservazione di questi comportamenti è dunque un passo fondamentale, così come lo è monitorare i segnali provenienti dal suo apparato digerente.

Problemi digestivi e urinari: segnali chiari di un disturbo interno

Vomito e diarrea sono forse i sintomi più evidenti di un problema gastrointestinale. Sebbene un episodio isolato possa non destare preoccupazione, la persistenza di questi disturbi richiede un'attenta valutazione veterinaria.

La presenza di sangue, muco o un colore anomalo nelle feci, così come la costipazione prolungata, sono segnali inequivocabili.

Allo stesso modo, è molto importante monitorarne le abitudini urinarie: un aumento della frequenza, dolore durante la minzione o incontinenza possono indicare infezioni o problemi renali.

Questi sintomi visibili, che interessano le funzioni corporee di base, ci portano a considerare anche quei segnali più nascosti ma altrettanto gravi, come le difficoltà motorie e respiratorie.

Un cane spossato che non sta bene in un appartamento | RimosVet

Difficoltà motorie e respiratorie: i sintomi che richiedono un'azione immediata

Quando un cane mostra riluttanza a muoversi, zoppica, fatica a salire le scale o a saltare, sta chiaramente manifestando dolore. Rigidità articolare, gonfiore o una postura anomala sono indicatori di problemi muscolo-scheletrici che compromettono la sua qualità di vita.

Ancora più urgenti sono i segnali di difficoltà respiratoria: una tosse persistente, un respiro affannoso e rapido (dispnea), o mucose che tendono al bluastro (cianosi) indicano un'emergenza che non ammette ritardi.

Sintomi come un addome gonfio e teso, associati a tentativi di vomito non produttivi, potrebbero essere il preludio di una torsione gastrica, una condizione letale se non trattata immediatamente.

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Hai notato un segnale preoccupante? Il tuo compito finisce qui, inizia quello del veterinario

Come abbiamo visto, riconoscere un segnale anomalo nel comportamento del nostro animale domestico è il dono più grande che possiamo fargli. Tuttavia, è fondamentale che questa preziosa capacità di osservazione si traduca in un'azione responsabile e consapevole.

Quindi è necessario resistere alla tentazione delle diagnosi improvvisate e delle soluzioni "fai da te". Tentare di risolvere un problema basandosi su consigli non professionali o rimedi casalinghi non solo è inefficace, ma rischia di mascherare i sintomi, ritardare l'accesso alle giuste cure e, di conseguenza, far peggiorare le condizioni di salute dell'animale.

Ricordiamolo sempre: solo un medico veterinario possiede le competenze e gli strumenti per interpretare correttamente i segnali, effettuare una diagnosi precisa e intervenire in maniera efficace e tempestiva.


Sintomi di malessere nel cane: domande frequenti

Quali sono i segnali legati all'appetito e al peso che indicano un malessere nel cane?

Un cambiamento improvviso nell'appetito del cane, che smette di mangiare o diventa eccessivamente vorace, può essere un primo segnale di disagio. Queste variazioni possono essere legate a disturbi dentali, dolori addominali o malattie metaboliche. È importante osservare non solo la quantità di cibo ingerita, ma anche il modo in cui il cane mangia. Un dimagrimento progressivo superiore al 10% del peso corporeo rappresenta un campanello d'allarme significativo. Tali sintomi meritano sempre una valutazione veterinaria per individuare eventuali patologie sottostanti. Monitorare questi aspetti aiuta a prevenire complicazioni più gravi.

Perché letargia e cambiamenti comportamentali non vanno mai trascurati?

Un cane che appare apatico, dorme più del solito e perde interesse per le attività quotidiane può soffrire di letargia, un sintomo molto comune. Questo stato può nascondere dolore fisico o malattie sistemiche che compromettono il suo benessere generale. Anche cambiamenti improvvisi nel carattere, come aggressività o isolamento, sono segnali da non ignorare. Talvolta il cane manifesta disagio con comportamenti compulsivi, come leccarsi o mordersi insistentemente. Questi atteggiamenti possono indicare prurito, dermatiti o allergie fastidiose. Prestare attenzione a tali segnali permette di intervenire tempestivamente, migliorando la sua qualità di vita.

Quali sintomi digestivi e urinari indicano la necessità di una visita veterinaria?

Disturbi come vomito e diarrea, se persistenti, rappresentano un segnale chiaro che il cane non sta bene. Anche la presenza di sangue, muco o un colore anomalo nelle feci indica la necessità di un controllo medico. La costipazione prolungata è un ulteriore segnale che non va sottovalutato. Per quanto riguarda le urine, un aumento della frequenza, dolore nella minzione o episodi di incontinenza sono sintomi da monitorare con attenzione. Questi segnali possono nascondere infezioni, problemi renali o patologie interne. Rivolgersi tempestivamente al veterinario permette di evitare complicazioni più gravi e proteggere la salute dell'animale.

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