Piaghe da decubito nel cane: come prevenirle e curarle con attenzione

 

In questo articolo parliamo di…

  • La prevenzione è la strategia più efficace contro le piaghe da decubito. Assicurare al tuo cane cambi di posizione frequenti, una cuccia morbida e adeguata, e un’igiene scrupolosa, specialmente nelle zone a rischio, riduce drasticamente la probabilità che queste dolorose lesioni si formino. Una buona alimentazione e il mantenimento del peso forma contribuiscono ulteriormente a proteggere la sua pelle.
  • È fondamentale riconoscere precocemente i segni iniziali di una piaga da decubito, come arrossamenti persistenti, perdita di pelo o sensibilità al tatto in aree specifiche. Un intervento tempestivo può impedire che la lesione si aggravi, si infetti e diventi più complessa da trattare, garantendo al tuo fedele amico un recupero più rapido e meno doloroso.
  • Quando una piaga si è già formata diventa fondamentale una gestione attenta. La pulizia meticolosa della ferita e l'utilizzo di prodotti coadiuvanti specifici possono migliorare il benessere dell'animale. Prodotti naturali come Hypermix®, per lesioni aperte possono supportare il processo di guarigione, sempre sotto la supervisione e consiglio del tuo veterinario di fiducia.

Un riposo corretto, piccoli accorgimenti quotidiani e un occhio attento ai primi segnali possono davvero fare la differenza per proteggere la pelle del tuo cane

Le piaghe da decubito, o lesioni da pressione, conosciute anche come ulcere da pressione, sono lesioni della pelle e dei tessuti sottostanti causate da una pressione prolungata su specifiche aree del corpo.

Immagina un peso costante che comprime i vasi sanguigni: il flusso di sangue si riduce, e con esso l'apporto di ossigeno e nutrienti essenziali alle cellule. Se questa situazione si protrae, i tessuti iniziano a danneggiarsi e, infine, a morire, dando origine alla piaga.

Questo problema affligge soprattutto i nostri amici a quattro zampe che hanno una mobilità ridotta. Cani anziani, o che stanno affrontando una lunga convalescenza post-operatoria, o ancora che soffrono di patologie neurologiche che limitano i loro movimenti, sono particolarmente a rischio.

Anche il sovrappeso può avere un ruolo, aumentando la pressione esercitata sulle prominenze ossee quando il cane è sdraiato. Superfici di riposo troppo dure o inadeguate, unite a una scarsa igiene che può rendere la pelle più vulnerabile, completano il quadro dei fattori predisponenti.

Ma quali sono i primi segnali da riconoscere?

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Sintomi delle lesioni da pressione nel cane: come riconoscerle ai primi stadi

All'inizio, potresti notare un'area di arrossamento persistente sulla pelle del tuo cane, specialmente sopra le ossa sporgenti come gomiti, anche, spalle o garretti.

Questa zona potrebbe apparire più calda al tatto rispetto alla pelle circostante e il tuo amico potrebbe mostrare fastidio se la tocchi. Un altro campanello d'allarme precoce è la perdita di pelo nell'area interessata.

Se la pressione sulla zona interessata continua senza interventi, l'arrossamento iniziale può scurirsi, la pelle può assottigliarsi e diventare lucida, fino alla formazione di croste e ulcere aperte che possono infettarsi, presentando pus e cattivo odore.

I veterinari classificano le piaghe da decubito in quattro stadi principali per definirne la gravità, e comprenderli ti aiuterà a capire meglio cosa sta succedendo:

  • stadio I: la pelle è ancora intatta, ma vedrai un arrossamento che non scompare temporaneamente se ci premi sopra con un dito (a differenza di un normale rossore da appoggio che svanisce subito). L'area potrebbe essere un po' più calda, leggermente gonfia, oppure il tuo cane potrebbe mostrarsi infastidito al tatto. È il segnale che la pelle sta soffrendo per la pressione;
  • stadio II: qui il danno inizia a essere più visibile. Lo strato più superficiale della pelle (l'epidermide) e talvolta parte del derma (lo strato sottostante) sono danneggiati. Potresti vedere una sorta di abrasione, una piccola vescica piena di liquido trasparente o rossastro, oppure una ferita molto superficiale nell'animale, come un piccolo cratere rosa o rosso;
  • stadio III: la lesione è ormai una ferita aperta che si estende più in profondità, coinvolgendo tutto lo spessore della pelle fino al tessuto adiposo (il grasso) sottostante. Il muscolo o l'osso non sono ancora visibili, ma la piaga appare come un cratere ben definito. Potrebbe esserci del tessuto morto (necrotico) di colore giallastro o nerastro;
  • stadio IV: questo è lo stadio più grave e complesso. La perdita di tessuto è così estesa che muscoli, tendini o addirittura le ossa possono essere esposti e visibili all'interno della ferita. Spesso è presente tessuto necrotico e il rischio di infezioni profonde e sistemiche è molto alto.

Riconoscere questi segnali, anche i più lievi, è determinante perché ti permette di passare subito all'azione, adottando quelle strategie preventive che possono davvero fare la differenza nella vita del tuo cane.

Cane con piaghe da decubito che riposa su un lettino ortopedico | Rimos Vet

Come prevenire le piaghe da decubito nel cane: strategie efficaci per proteggere il tuo fedele amico

Se il tuo cane è costretto a letto o ha una mobilità molto limitata, è meglio coinvolgere da subito il tuo veterinario di fiducia per chiedere consiglio.

Di base, è bene aiutare il tuo fedele amico a cambiare posizione di frequente: cerca di spostarlo delicatamente ogni due o tre ore, alternando il lato su cui è appoggiato. Questo semplice gesto aiuta a ridurre la pressione continua sulle stesse aree.

Attenzione però, quando un cane è in convalescenza post-operatoria, soprattutto dopo interventi significativi, la priorità è non compromettere la guarigione della ferita chirurgica o l'area operata. Per questo è fondamentale seguire le indicazioni dello specialista che lo ha in cura.

Investire in un letto ortopedico di buona qualità o in cuscini antidecubito specifici per cani può fare una grande differenza; questi supporti sono progettati per distribuire il peso in modo più uniforme e ridurre i punti di pressione.

L'igiene è altrettanto fondamentale: mantieni la pelle del tuo cane sempre pulita e asciutta, prestando particolare attenzione alle zone più a rischio. L'umidità, infatti, può macerare la pelle rendendola più fragile.

Un'alimentazione bilanciata, che fornisca tutti i nutrienti necessari per mantenere la pelle sana ed elastica, e il controllo del peso sono altrettanto importanti per ridurre il carico sulle articolazioni.

Per i cani che possono ancora muoversi, anche se con difficoltà, un esercizio fisico moderato o sessioni di fisioterapia, sempre sotto consiglio veterinario, possono stimolare la circolazione sanguigna e mantenere un buon tono muscolare.

Nonostante tutte queste accortezze, può comunque capitare che una piaga si formi, ed è per questo che è essenziale sapere come affrontarla nel modo corretto.

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Trattamento e cura: come affrontare le piaghe da decubito e quando chiamare il veterinario

Quando, nonostante tutti gli sforzi preventivi, una piaga da decubito si manifesta sul corpo del tuo cane, è fondamentale agire con calma, metodo e, soprattutto, sotto la guida del tuo veterinario.

La prima cosa da fare è mantenere la lesione pulita per prevenire infezioni. Il veterinario ti indicherà le soluzioni antisettiche più adatte, che di solito sono delicate per non irritare ulteriormente la pelle già compromessa.

A seconda della gravità e dello stadio della piaga, potrebbe essere necessario applicare pomate o gel specifici. Per le lesioni aperte, magari con presenza di essudato, un prodotto della nostra linea Hypermix® a base di olio di neem e iperico può essere un valido coadiuvante.

La sinergia tra le proprietà di queste piante, infatti, favorisce un’azione antisettica che aiuta a ridurre la carica batterica. Inoltre, coadiuva la rigenerazione dei tessuti e la riparazione cutanea, controllando la qualità e la quantità dell’essudato e favorendo la riepitelizzazione.

Con Hypermix basta un lavaggio con acqua corrente o soluzione fisiologica, seguendo le indicazioni del veterinario.

La formulazione oleosa è più indicata per lesioni profonde e complesse, mentre il gel è adatto a quelle più superficiali o che necessitano maggiore idratazione. È importante ricordare che l'iperico è fotosensibilizzante, quindi durante il trattamento con Hypermix® è essenziale non esporre l'animale alla luce solare diretta. Basta utilizzare un velo di prodotto.

Ricorda sempre di seguire scrupolosamente le indicazioni del veterinario sia per la frequenza delle medicazioni sia per la scelta dei prodotti.

Inoltre, se noti segni di infezione come pus, cattivo odore, febbre, o se la lesione non mostra segni di miglioramento o addirittura peggiora nonostante le cure, contatta immediatamente il medico che ha in cura il tuo animale domestico.

Anche un dolore intenso o cambiamenti significativi nel comportamento del tuo cane sono segnali da non sottovalutare.


Piaghe da decubito nel cane: domande frequenti

Quali sono i primi segnali delle piaghe da decubito nel cane?

I primi segnali includono arrossamenti persistenti nelle zone ossee come gomiti, anche o spalle. Queste aree possono risultare più calde al tatto e sensibili, causando disagio al cane. È comune notare anche una perdita di pelo localizzata. Se trascurati, questi sintomi possono evolvere in ulcere più gravi, con croste, pus e cattivo odore. Riconoscerli subito consente di intervenire tempestivamente e prevenire complicazioni.

Come prevenire le piaghe da decubito nei cani con scarsa mobilità?

Per prevenire le piaghe è fondamentale aiutare il cane a cambiare posizione ogni 2-3 ore. È utile dotarsi di un materasso ortopedico o di cuscini antidecubito. L’igiene deve essere impeccabile, mantenendo sempre asciutta e pulita la pelle. Una dieta equilibrata e il controllo del peso aiutano a ridurre la pressione sulle articolazioni. Anche l’attività fisica moderata o la fisioterapia sono consigliate per stimolare la circolazione e mantenere il tono muscolare.

Cosa fare se il cane ha già sviluppato una piaga da decubito?

Se una piaga è già presente, occorre pulire con attenzione la ferita seguendo le indicazioni del veterinario. Prodotti come Hypermix®, a base di olio di neem e iperico, sono utili per le lesioni aperte grazie alle loro proprietà antisettiche e rigenerative. È importante non esporre il cane al sole

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