Zampe sull’asfalto bollente: i pericoli dell’estate per i cani durante le passeggiate quotidiane

 

In questo articolo parliamo di…

  • L’asfalto può raggiungere temperature superiori ai 55-60°C anche quando l’aria è “solo” calda, causando ustioni gravi in meno di un minuto: un rischio spesso sottovalutato ma molto concreto durante le passeggiate con i nostri amici a 4 zampe.
  • Segnali come zoppia, leccamento insistente delle zampe e vesciche sono indicatori chiari di ustioni: riconoscerli tempestivamente consente di intervenire subito con primo soccorso e trattamenti mirati.
  • La prevenzione è la chiave: regola dei 5 secondi, orari freschi, superfici erbose e prodotti protettivi aiutano a evitare danni, mentre il colpo di calore resta il pericolo più grave da scongiurare.

L'estate in città: una sfida invisibile per le zampe dei nostri amici a quattro zampe

Quando il sole batte forte, le nostre città si trasformano. I marciapiedi, le piazze e le strade diventano accumulatori di calore, superfici che possono mettere a dura prova la resistenza dei nostri cani.

La loro naturale esuberanza e la lealtà che li spinge a seguirci ovunque possono portarli a ignorare il dolore iniziale, rendendo ancora più importante la nostra vigilanza.

Diventa quindi essenziale capire perché, anche in una giornata semplicemente calda, ma non caldissima, il marciapiede può trasformarsi in una vera e propria griglia.

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Quando il marciapiede diventa una griglia: perché l'asfalto è un nemico silenzioso

Vi siete mai chiesti perché camminare a piedi nudi sull'asfalto in una giornata di sole sia quasi impossibile, mentre l'aria sembra "solo" calda?

La risposta risiede in un semplice principio fisico: i materiali scuri e densi, come l'asfalto e il cemento, assorbono l'energia solare e la irradiano con un'efficienza formidabile. Mentre l'aria a 30°C può essere tollerabile, la stessa temperatura può far schizzare il termometro dell'asfalto a oltre 55-60°C.

A queste temperature, bastano potenzialmente 60 secondi per causare un'ustione di terzo grado ai delicati cuscinetti delle zampe di un cane.

Ecco quindi che la superficie che percorriamo ogni giorno senza pensarci, diventa una griglia rovente. E non diamo per scontato che il nostro cane sia più resistente, anzi. I suoi polpastrelli, per quanto robusti, non sono fatti per sopportare un calore così intenso e innaturale.

Per questo motivo, è fondamentale imparare a decifrare i segnali di sofferenza che il nostro animale ci invia, spesso in modo molto sottile, per capire se si è scottato, o meno, i cuscinetti.

Test con la mano per capire la temperatura dell'asfalto | RimosVet

Riconoscere i segnali di allarme: come capire se il cane si è scottato i cuscinetti

Un cane non può dirci a parole quando prova dolore, ma il suo comportamento è un libro aperto. Se durante o dopo una passeggiata notate che il vostro amico a 4 zampe ha dei comportamenti insoliti, ad esempio inizia a zoppicare, si ferma di colpo o cerca di camminare sull'erba a bordo strada in modo insistente, questo è un primo, forte campanello d'allarme.

Un altro segnale inequivocabile è il leccamento insistente e quasi compulsivo delle zampe una volta a casa. Ispezionando i cuscinetti, potreste notare un arrossamento intenso, un aspetto "consumato" o, nei casi peggiori, la formazione di vesciche e bolle piene di siero.

Queste lesioni cutanee sono dolorose per il pet e, in più, rappresentano anche una porta d'accesso per batteri e infezioni. Ecco perché trascurare questi sintomi significa esporre il cane a sofferenze e al rischio di complicazioni inutili.

Una volta identificato il danno, la lucidità e la conoscenza delle giuste procedure di primo soccorso diventano i nostri migliori alleati.

La regola d'oro dei 5 secondi e le strategie di primo soccorso

Prima di ogni uscita estiva, un consiglio pratico diffuso è quello di applicare la "regola dei 5-7 secondi". Appoggiate il dorso della vostra mano sull'asfalto e contate fino a cinque. Se non riuscite a resistere, significa che la superficie è troppo calda per le zampe del vostro cane. In questo caso, la passeggiata va rimandata o dirottata su un percorso erboso.

Se, nonostante le precauzioni, si verifica un'ustione, è essenziale agire subito e correttamente.

Per prima cosa, allontanate l'animale dalla fonte di calore e raffreddate delicatamente la zampa sotto acqua fresca corrente (mai ghiacciata, per evitare shock termici) per almeno 10 minuti.

Non applicate pomate per uso umano o rimedi casalinghi. Proteggete la parte lesa con una garza sterile e contattate immediatamente il vostro veterinario.

La cura delle zampe, però, è solo una parte di un quadro più ampio che riguarda il benessere generale del cane durante la stagione calda.

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Oltre le zampe: il rischio del colpo di calore e la prevenzione attiva

Il pericolo dell'asfalto bollente non si limita alle ustioni. Camminare su una superficie rovente accelera drasticamente l'innalzamento della temperatura corporea del cane, esponendolo al rischio ben più grave del colpo di calore.

Questa condizione è un'emergenza medica che può essere fatale.

I sintomi da non sottovalutare includono respirazione affannosa e rumorosa, ipersalivazione con bava densa, gengive di un rosso acceso, debolezza, barcollamento e vomito.

In questo caso portate subito il cane dal veterinario.

La prevenzione attiva è l'unica arma che abbiamo. Le passeggiate vanno confinate alle prime ore del mattino e a dopo il tramonto. Scegliete sempre percorsi ombreggiati e su superfici naturali.

Portate con voi una borraccia e una ciotola pieghevole per offrire frequentemente acqua fresca al vostro cane.

In caso di irritazioni cutanee o pruriti dovuti al caldo e al sudore, la linea Kanarescue® può contribuire a lenire la cute dell'animale.

Prodotti come Kanarescue® Bath, uno shampoo dermatologico a base di calendula, arnica e CBD idrosolubile, ingredienti ad azione lenitiva e calmante o Kanarescue® Foam, una spuma idratante ed emolliente senza risciacquo, a base di achillea, arnica e CBD idrosolubile, che supportano il benessere cutaneo, rilassando e attenuando eventuali fastidi.

Si tratta di due prodotti coadiuvanti che non sostituiscono eventuali terapie in corso e vanno somministrati seguendo sempre le indicazioni del veterinario.


Asfalto bollente e cani: domande frequenti

Quali sono le alternative più efficaci all'asfalto per le passeggiate estive?

Le migliori alternative sono senza dubbio le superfici naturali che non accumulano calore. I parchi cittadini con ampi prati, i sentieri sterrati nei boschi o le aree verdi lungo i fiumi sono scelte ideali. Queste superfici non solo sono più fresche, ma offrono anche un'ammortizzazione migliore per le articolazioni del cane. Se si vive in un'area urbana priva di grandi parchi, è consigliabile cercare percorsi che garantiscano lunghi tratti d'ombra proiettata dagli edifici durante le ore meno calde, pianificando l'itinerario prima di uscire per massimizzare il comfort e la sicurezza del proprio animale.

Le scarpette protettive o i balsami per cuscinetti sono davvero utili?

Le scarpette protettive offrono una barriera fisica diretta contro il calore, ma possono favorire la crescita fungina. I balsami e le cere specifiche, invece, creano uno strato protettivo che idrata i cuscinetti, rendendoli più elastici e resistenti alle abrasioni e al calore moderato. Non sono uno scudo totale contro le temperature estreme, ma rappresentano una buona misura preventiva per mantenere i polpastrelli in salute. La soluzione migliore rimane quella di passeggiare sui prati oppure di scegliere un'ora più fresca.

Quali razze di cani sono più a rischio con il caldo e perché richiedono attenzioni extra?

Le razze brachicefale (con muso schiacciato) come Bulldog, Carlini e Boxer sono estremamente vulnerabili al caldo a causa delle loro vie respiratorie ridotte, che rendono la termoregolazione tramite il respiro affannoso molto meno efficiente. Anche i cani anziani, i cuccioli, quelli in sovrappeso o con patologie cardiache o respiratorie preesistenti sono considerati ad alto rischio. Infine, i cani con un mantello molto scuro tendono ad assorbire più calore solare. Per tutte queste categorie, è cruciale adottare precauzioni ancora più stringenti, limitando l'esercizio fisico e garantendo sempre un ambiente fresco.

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