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- I mangimi complementari rispondono alle esigenze specifiche di ogni animale, adattando l’apporto di nutrienti in base a età, attività fisica e condizioni fisiologiche. Questo approccio personalizzato consente di mantenere equilibrio metabolico, forza e vitalità nel tempo.
- Grazie a formulazioni mirate con vitamine, minerali, probiotici e prebiotici, i mangimi complementari favoriscono la digestione, rafforzano il sistema immunitario e migliorano le funzioni vitali. La loro efficacia è confermata da evidenze scientifiche che ne attestano i benefici su salute gastrointestinale e metabolismo.
- L’evoluzione delle tecnologie nutrizionali ha portato alla creazione di prodotti sempre più naturali, sicuri e bio-disponibili. Questi mangimi complementari contribuiscono a mantenere l’integrità intestinale e le performance fisiche, rappresentando un pilastro del benessere animale moderno.
Un approccio moderno e scientificamente validato che valorizza le esigenze individuali dell’animale, modulando l’apporto di nutrienti in base a età, attività e condizione fisiologica
L’equilibrio rappresenta il principio fondamentale di ogni scelta alimentare consapevole.
Ogni animale, a seconda dell’età, del livello di attività e delle proprie condizioni fisiologiche, richiede un apporto nutrizionale calibrato e costante. Una dieta completa, però, trova il suo pieno valore quando viene arricchita da elementi in grado di sostenere funzioni specifiche e migliorare la salute in modo mirato.
I mangimi complementari possono rivelarsi preziosi alleati del benessere animale: prodotti formulati con precisione per arricchire l’alimentazione quotidiana, sostenere le funzioni vitali, favorire l’equilibrio metabolico e promuovere una condizione fisica ottimale.
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Che cosa sono i mangimi complementari
I mangimi complementari sono prodotti destinati a integrare la razione alimentare quotidiana degli animali. Non sostituiscono il mangime principale, ma lo completano, fornendo nutrienti specifici che possono risultare carenti nella dieta ordinaria o che si rendono necessari in determinate condizioni fisiologiche.
Da un punto di vista tecnico, la definizione è regolata dal Regolamento (CE) n. 767/2009, che distingue i mangimi complementari da quelli completi: i primi contengono un’elevata concentrazione di alcune sostanze nutritive e devono essere somministrati in combinazione con altri alimenti per garantire un bilancio nutrizionale adeguato.
Si tratta, in sostanza, di preparazioni mirate che agiscono su aspetti specifici della salute o della performance dell’animale, senza alterare la base della dieta.
La funzione fisiologica e nutrizionale
L’obiettivo primario dei mangimi complementari è quello di supportare le funzioni fisiologiche in modo naturale, senza ricorrere a farmaci. Possono contenere vitamine, minerali, aminoacidi, acidi grassi, probiotici, prebiotici, estratti vegetali o sostanze funzionali studiate per favorire determinati processi metabolici.
In un cavallo sportivo, ad esempio, un mangime complementare può contribuire a migliorare la resistenza muscolare o la capacità di recupero dopo lo sforzo. In un animale anziano, può sostenere la funzionalità articolare o quella gastrointestinale. Nei soggetti in crescita, può favorire uno sviluppo armonico e prevenire carenze minerali o vitaminiche.
Ciò che rende tali prodotti particolarmente efficaci è la loro specificità d’azione: ogni formulazione è pensata per rispondere a una precisa esigenza biologica, modulando l’apporto di nutrienti in funzione delle condizioni ambientali, dell’attività fisica o del periodo dell’anno.
Differenza tra mangimi complementari e integratori
Il confine tra mangimi complementari e integratori può talvolta generare confusione. Sebbene i due termini siano talvolta utilizzati come sinonimi, la normativa europea stabilisce una distinzione sostanziale.
Gli integratori alimentari sono destinati al consumo umano e non rientrano nella legislazione dei mangimi.
I mangimi complementari, invece, sono specificamente formulati per gli animali e devono rispettare rigorosi criteri di sicurezza, tracciabilità e composizione. Ciò include la verifica delle materie prime, il controllo dei dosaggi e l’assenza di sostanze vietate o farmacologicamente attive.
La differenza non è meramente terminologica: riflette un approccio scientifico alla nutrizione animale, in cui ogni elemento è calibrato in base alle esigenze fisiologiche della specie e al contesto di utilizzo.

Perché sono importanti nella dieta degli animali
L’alimentazione animale moderna si basa su principi di nutrizione funzionale: non si limita a garantire la sopravvivenza, ma mira a sostenere la salute e la longevità dell’animale. I mangimi complementari si inseriscono in questo paradigma, offrendo un sostegno mirato a diversi livelli.
Possono contribuire, ad esempio, a:
- migliorare la digestione e l’assorbimento dei nutrienti;
- rafforzare le difese immunitarie;
- favorire la salute di pelle, pelo e zoccoli;
- ridurre lo stress ossidativo;
- mantenere l’equilibrio della flora intestinale;
- ottimizzare la funzione epatica e renale.
Questi benefici non sono teorici, ma supportati da una crescente quantità di evidenze scientifiche.
Studi recenti mostrano come l’aggiunta di specifici ingredienti funzionali, come i prebiotici a base di mannano-oligosaccaridi o i lieviti vivi, possa migliorare significativamente l’efficienza digestiva e ridurre i disturbi gastrointestinali, soprattutto nei cavalli sottoposti a intensa attività sportiva o a stress da viaggio.
Sicurezza, dosaggi e qualità delle formulazioni
L’efficacia dei mangimi complementari dipende in larga misura dalla qualità delle materie prime e dalla precisione nella formulazione. Ogni prodotto deve riportare in etichetta le indicazioni nutrizionali, le modalità d’uso e le quantità consigliate, elementi che non devono mai essere trascurati.
Un dosaggio inadeguato o l’utilizzo di prodotti non conformi alle normative può infatti compromettere l’equilibrio alimentare e, nei casi più gravi, determinare effetti indesiderati. È sempre consigliabile, quindi, affidarsi a formulazioni certificate e a produttori che adottino standard di qualità riconosciuti a livello europeo.
La sicurezza non è un dettaglio accessorio, ma il presupposto indispensabile per qualsiasi integrazione. L’animale non deve mai essere esposto a un sovraccarico di nutrienti, né a sostanze che potrebbero interagire negativamente con la dieta base.
Per questo motivo, la consulenza di un veterinario o di un nutrizionista animale rappresenta una garanzia di competenza e responsabilità.
L’importanza della personalizzazione nutrizionale
Ogni animale ha un profilo metabolico unico, determinato da fattori genetici, ambientali e comportamentali. L’efficacia di un mangime complementare risiede nella personalizzazione della dieta, che consente di intervenire in modo mirato sulle aree di maggiore necessità.
Un cavallo da competizione, ad esempio, ha esigenze radicalmente diverse rispetto a un cavallo da passeggiata o a un soggetto convalescente. La capacità di modulare l’apporto di nutrienti in base al livello di attività e alle condizioni fisiologiche consente di prevenire squilibri e promuovere una forma fisica ottimale.
Questa visione individualizzata della nutrizione si sta affermando come standard in zootecnia di alto livello e rappresenta un’evoluzione culturale che valorizza il benessere animale in senso integrale.
Un approccio moderno al benessere animale
L’utilizzo dei mangimi complementari non deve essere interpretato come un semplice potenziamento della dieta, ma come parte integrante di un approccio olistico al benessere animale. Nutrizione, gestione ambientale e cura quotidiana sono elementi inscindibili di un equilibrio complessivo che incide direttamente sulla qualità della vita dell’animale.
In questo scenario, la ricerca scientifica ha un ruolo determinante. Le nuove formulazioni sono sempre più orientate all’impiego di ingredienti naturali, privi di additivi sintetici, e allo sviluppo di tecnologie di somministrazione innovative che migliorano la biodisponibilità dei principi attivi.
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Il valore aggiunto dei mangimi complementari per cavalli
Nel mondo equestre, l’impiego di mangimi complementari è diventato un pilastro della gestione nutrizionale. Il cavallo è un animale estremamente sensibile agli squilibri digestivi, allo stress e alle variazioni ambientali; per questo motivo, una dieta corretta deve essere costantemente adattata e supportata da integrazioni mirate.
Prodotti come GI SOLUTION Mangime complementare per cavalli per la protezione gastro-intestinale, Aequisol mangime complementare per cavalli 1 kg e 500 g rappresentano esempi concreti di formulazioni avanzate, studiate per proteggere la salute gastrointestinale, migliorare l’assimilazione dei nutrienti e favorire la stabilità della flora batterica intestinale.
GI SOLUTION, in particolare, è concepito per sostenere il tratto gastrointestinale nei cavalli soggetti a disturbi da stress, cambi di alimentazione o intensa attività fisica. L’azione combinata di ingredienti naturali e sostanze funzionali contribuisce a mantenere l’integrità delle mucose e a ridurre i fenomeni di acidità gastrica.
Aequisol, disponibile in due diverse grammature (1 kg e 500 g), integra invece elementi nutritivi selezionati per migliorare la vitalità generale e la resistenza fisica del cavallo, favorendo al contempo la corretta funzionalità intestinale.
L’uso costante di tali prodotti, in sinergia con una dieta equilibrata e un’adeguata gestione ambientale, può fare la differenza nella salute e nelle performance del cavallo, garantendo benessere, equilibrio e continuità nel tempo.
In definitiva, i mangimi complementari rappresentano una risorsa scientificamente fondata e clinicamente valida per ogni proprietario o professionista che desideri prendersi cura degli animali in modo consapevole, rispettoso e moderno.
Mangimi complementari: domande frequenti
Che cosa sono i mangimi complementari?
I mangimi complementari sono prodotti destinati a integrare la dieta quotidiana degli animali. Completano il mangime principale fornendo nutrienti specifici, come vitamine, minerali, probiotici o prebiotici, utili a sostenere le funzioni fisiologiche e migliorare il benessere generale.
Qual è la differenza tra mangimi complementari e integratori?
Gli integratori alimentari sono destinati all’uomo, mentre i mangimi complementari sono formulati per gli animali e devono rispettare rigorosi standard di sicurezza, tracciabilità e composizione. Questi prodotti si basano su un approccio scientifico che calibra i nutrienti in base alle esigenze fisiologiche della specie e al contesto di utilizzo.
Perché i mangimi complementari sono importanti nella dieta degli animali?
I mangimi complementari migliorano digestione, assimilazione dei nutrienti e difese immunitarie. Sostengono la salute di pelle, pelo, zoccoli e favoriscono l’equilibrio della flora intestinale. In particolare, ingredienti come i prebiotici a base di mannano-oligosaccaridi migliorano l’efficienza digestiva e riducono i disturbi gastrointestinali, specialmente nei cavalli sportivi o sotto stress.