Ferita nel cane: come rimarginarla velocemente e in sicurezza

 

In questo articolo parliamo di…

  • Valutare subito la gravità della ferita è fondamentale: osservare l’aspetto della lesione, la presenza di sanguinamento o pus, e monitorare il comportamento del cane aiuta a capire se è necessario l’intervento del veterinario. La tempestività può fare la differenza tra una guarigione semplice e una complicazione evitabile.
  • La pulizia e la disinfezione sono i primi passi essenziali per prevenire infezioni: lavare con acqua o soluzione fisiologica, tagliare i peli se necessario e usare disinfettanti delicati come la clorexidina aiuta a creare un ambiente favorevole alla cicatrizzazione. Evitare alcol e disinfettanti troppo aggressivi è cruciale per non danneggiare i tessuti.
  • Una medicazione corretta protegge la ferita e favorisce la guarigione: l’uso di garze sterili, bendaggi non troppo stretti e prodotti naturali come Hypermix® (a base di neem e iperico) contribuisce a ridurre il rischio di infezione e stimola il recupero cutaneo. È importante monitorare costantemente la zona e rivolgersi al veterinario se compaiono segni di peggioramento.

Il tuo compagno a quattro zampe si è fatto male? Ecco una guida completa per affrontare al meglio la situazione e favorire una pronta guarigione

Vedere il proprio cane soffrire a causa di una ferita è un'esperienza che nessun proprietario vorrebbe vivere. Eppure, gli incidenti capitano, e fanno parte della vita avventurosa dei nostri amici.

La cosa importante è essere preparati ad affrontarli.

Conoscere i passaggi corretti per la cura di una ferita può significare la differenza tra una risoluzione rapida e un problema che si trascina, causando disagio al tuo animale e preoccupazione a te.

In questa guida, ti accompagneremo passo dopo passo, fornendoti gli strumenti e le conoscenze per gestire al meglio queste situazioni, sempre con un occhio di riguardo alla sicurezza e al benessere del tuo cane.

Si parte dal come capire, esattamente, con cosa abbiamo a che fare: non tutte le ferite, infatti, presentano lo stesso livello di urgenza.

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Come riconoscere una ferita grave nel cane e quando preoccuparsi

Quando il tuo cane si ferisce, la prima reazione è spesso di apprensione. È naturale. Ma è importante mantenere la calma per poter valutare la situazione con lucidità.

Non tutte le ferite sono uguali: una piccola abrasione superficiale, magari causata da un ramo mentre correva felice, richiederà attenzioni diverse rispetto a un taglio profondo o a una ferita da morso.

Osserva attentamente la lesione: quanto è estesa?

Quanto è profonda?

Sanguina molto?

Ci sono corpi estranei visibili?

Questi sono i primi interrogativi da porsi.

Poi, presta attenzione ai segnali che potrebbero indicare un'infezione incipiente o già in atto: la zona intorno alla ferita appare molto arrossata, gonfia, calda al tatto?

Noti la presenza di pus, o senti un odore sgradevole provenire dalla lesione?

Questi sono campanelli d'allarme da non ignorare.

Anche un cambiamento nel comportamento del tuo cane può dirti molto: se appare insolitamente abbattuto, perde l’appetito, si lamenta quando tocchi la zona ferita o la lecca in modo insistente e ripetitivo, probabilmente il tuo pet sta provando dolore o un forte fastidio.

Come pulire e disinfettare una ferita nel cane in modo corretto

La valutazione della ferita deve essere sempre effettuata da un veterinario, anche quando sembra di lieve entità. Solo un professionista, infatti, può riconoscere eventuali complicazioni nascoste che non sono visibili a occhio nudo. Proprio per questo è consigliabile evitare qualsiasi valutazione autonoma e rivolgersi sempre a uno specialista.

In attesa della visita veterinaria, e solo se la ferita non presenta sanguinamenti importanti, corpi estranei profondi o segni evidenti di infezione, si può intervenire con alcune semplici misure di primo soccorso, ad esempio in attesa dell’arrivo del veterinario, come la pulizia e la disinfezione della zona interessata.

Questa fase è fondamentale per rimuovere lo sporco, i batteri e qualsiasi altro materiale estraneo che potrebbe ostacolare la guarigione o, peggio, causare un'infezione. Inizia lavando delicatamente la ferita con acqua corrente.

Se l'hai a disposizione, una soluzione fisiologica sterile (quella che si usa anche per i bambini, per intenderci) è ancora meglio: essendo isotonica, non brucia e rispetta l’equilibrio dei tessuti.

Dopo il lavaggio, si passa alla disinfezione. La scelta del disinfettante è importante: soluzioni a base di clorexidina, diluite secondo le indicazioni (di solito allo 0,05%), sono efficaci e ben tollerate.

L’acqua ossigenata (perossido di idrogeno al 3%) può essere impiegata per un primo intervento su ferite molto sporche, grazie alla sua azione effervescente che aiuta a sollevare i residui.

Tuttavia, va usata con moderazione e solo una volta, perché un uso prolungato può irritare i tessuti e ritardare la cicatrizzazione.

Si ricorda nuovamente che queste manovre rientrano nel primo soccorso, da effettuare solo in attesa della valutazione veterinaria. Non si tratta di un trattamento risolutivo, ma di un intervento immediato per limitare i rischi.

Nelle fasi successive, sarà il veterinario a indicare le terapie più adatte.

Cane a visita di controlla dal veterinario per una ferita alla zampa in via di rimarginazione | Rimos Vet

Medicazioni e rimedi naturali coadiuvanti per la cicatrizzazione delle ferite del cane

Dopo aver diligentemente pulito e disinfettato la ferita del tuo cane, è il momento di pensare a come proteggerla e favorire attivamente il processo di cicatrizzazione. Una ferita esposta è più vulnerabile a ulteriori contaminazioni e traumi.

L'applicazione di una garza sterile è un ottimo modo per creare una barriera protettiva. Assicurati che la garza copra interamente la lesione e fissala con del nastro adesivo ipoallergenico specifico per uso veterinario o con una benda elastica coesiva traspirante.

Quando applichi un bendaggio, fai attenzione a non stringerlo troppo: deve essere saldo per rimanere in posizione, ma non così stretto da compromettere la circolazione sanguigna. Dovresti riuscire a infilare agevolmente un dito tra la benda e la cute del tuo animale.

Inoltre, l'utilizzo del collare elisabettiano può essere necessario per impedire il leccamento della ferita da parte del tuo amico peloso.

Per supportare la riparazione della cute e proteggere la ferita, potresti considerare l'utilizzo di prodotti specifici a base vegetale. Tra questi, la nostra linea Hypermix® si distingue come una formulazione innovativa che sfrutta le proprietà benefiche di due piante: il neem e l'iperico.

L'olio di neem è apprezzato per le sue molteplici proprietà, incluse quelle rigeneranti e coadiuvanti la cicatrizzazione, e la sua caratteristica profumazione risulta sgradita agli insetti, un vantaggio non da poco, specialmente nella stagione calda. L'estratto di fiori di Iperico, d'altro canto, è tradizionalmente noto per le sue capacità antisettiche e di stimolo alla rigenerazione tissutale.

Questo prodotto, di libera vendita, è disponibile in formulazione gel, più adatta per lesioni meno profonde, regolari o per quelle che necessitano di maggiore idratazione; oppure in formulazione oleosa, più concentrata e particolarmente indicata per lesioni più profonde, complesse o difficilmente raggiungibili. Non esporre l'animale al sole durante il trattamento con questo prodotto, per via dell'effetto fotosensibilizzante dell’iperico.

Esistono anche garze già impregnate di Hypermix® per un'applicazione ancora più pratica.

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Quando la ferita richiede l'occhio esperto del veterinario

Per quanto tu possa essere preparato, ci sono circostanze in cui l'amore e le cure domestiche non bastano, e la consulenza di un veterinario diventa indispensabile.

Devi rivolgerti senza indugio al tuo veterinario di fiducia se la ferita appare molto profonda, estesa, o se sospetti possa aver coinvolto strutture importanti come tendini o articolazioni. Un sanguinamento che non si arresta nonostante una compressione moderata per alcuni minuti è un altro chiaro segnale d'allarme.

Le ferite da morso, inflitte da altri cani o animali selvatici, sono particolarmente insidiose perché spesso nascondono danni più profondi di quanto appaia in superficie e hanno un rischio elevatissimo di infezione a causa dei batteri presenti nella saliva dell'aggressore.

Anche la presenza di corpi estranei conficcati nella ferita del pet (schegge di legno, frammenti di vetro, ecc.) richiede l'intervento di un professionista per la rimozione sicura.

Oltre all'aspetto della ferita stessa, osserva il tuo cane: se noti segni di infezione severa come febbre (puoi misurarla con un termometro rettale specifico per animali), letargia marcata, inappetenza persistente, o se la ferita, nonostante le tue cure, peggiora rapidamente, si gonfia eccessivamente o emana un odore molto forte e sgradevole, non esitare.

Il veterinario potrà valutare la necessità di una pulizia chirurgica, di punti di sutura, di una terapia antibiotica mirata o di altri trattamenti specialistici.

Il consiglio del tuo medico degli animali di fiducia è prezioso anche in caso di irritazioni, prurito o arrossamenti che possono insorgere durante il processo di guarigione o a causa di altre problematiche dermatologiche.

Egli potrebbe suggerire prodotti lenitivi di supporto. Ad esempio, per la detersione di una pelle sensibile o irritata, Kanarescue® Bath, uno shampoo dermatologico a basso tenore di schiuma formulato con calendula, arnica e CBD idrosolubile, ingredienti che possono avere un'azione lenitiva, calmante e balsamica.

Segui scrupolosamente le indicazioni del tuo veterinario per l'utilizzo di qualsiasi prodotto.


Ferita nel cane: domande frequenti

Come posso disinfettare la ferita del mio cane se non ho prodotti specifici a casa?

Se ti trovi sprovvisto di disinfettanti veterinari, la prima cosa da fare è lavare abbondantemente la ferita con acqua corrente tiepida o, se disponibile, con soluzione fisiologica sterile, che è sempre una scelta sicura e delicata. Per una disinfezione d'emergenza, puoi usare con molta cautela una piccola quantità di acqua ossigenata diluita (al 3%, ovvero 10 volumi) solo per il primo intervento su ferite particolarmente sporche, ma evita di applicarla ripetutamente, perché a lungo andare può rallentare la guarigione. Assolutamente da non usare sono alcol, euclorina pura o altri disinfettanti aggressivi per uso umano, che possono irritare gravemente i tessuti del tuo cane e peggiorare la situazione.

Il mio cane si lecca continuamente la ferita, è un problema?

Sì, il leccamento eccessivo della ferita è un problema significativo e molto comune. La bocca del cane, per quanto possa sembrarci un gesto "curativo" istintivo, ospita numerosi batteri che possono facilmente contaminare la lesione, causando o peggiorando infezioni. Inoltre, l'azione meccanica della lingua ruvida può irritare la ferita, danneggiare i delicati tessuti in via di formazione e ritardare considerevolmente il processo di guarigione.

Come capisco se la ferita del mio cane si sta infettando?

I segnali d'allarme a cui devi prestare attenzione includono un aumento del rossore che si estende attorno alla ferita, un gonfiore che tende a peggiorare o a diventare duro, un aumento del calore al tatto nella zona interessata, e la presenza di secrezioni anomale, come pus (che può essere giallastro, biancastro o striato di sangue) e/o un cattivo odore proveniente dalla lesione. Il tuo cane potrebbe anche manifestare un aumento del dolore, leccarsi più insistentemente, apparire più apatico del solito, avere la febbre o mostrare inappetenza. In questi casi contatta il tuo veterinario.

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